BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] di maestro di cappella nel convento di S. Francesco e vi rimase fino alla morte, avvenuta nell' forma di variazione su temi tratti da canti e danze popolari; e . 73 s.; F. Abbiati, Storia della musica, II, Milano 1967, p. 233; E. H. Meyer, La musica ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] il B. stesso racconta in una sua lettera indirizzata a Francesco Florimo - il suo maestro gli fece scrivere subito un violoncello di G. G. F. Dotzauer, pubblicato da Ricordi a Milano nel 1873.
Il B. morì a Milano il 20 sett. 1907.
Fonti eBibl.: Per ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] da Maria Olczewska, dopo aver diretto per la prima volta in Inghilterra Turandot di Puccini, interpreti Bianca Scacciati e Francesco A. Ferrari, Diz. di Musica, Milano 1959, p. 46; Diz. della Musica e dei Musicisti Ricordi, Milano 1959, p. 130; H. ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] , Basso, liuto e violino, in Sacri affetti..., di Francesco Sammaruco, Roma, Soldi, 1625; O Iesu cordis mei, 1892, pp. 295-296; A. Cametti, Cenni biografici di G. Pierluigi da Palestrina, Milano 1894, pp. 58, 139; F.X. Haberl, Giovanni Maria Nanino, ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] F. Paër e suo figlio Ferdinando.
Ferdinando, figlio di Gian Francesco, nacque a Parma nel 1772; giovanissimo, intraprese lo studio dell fondi musicali sono state fornite da: Ufficio ricerche fondi musicali di Milano (URFM), Istituto di bibliografia ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] Grande, 31 gennaio 1828), Francescada Rimini (P. Pola, Venezia, teatro La Fenice, 26 dicembre 1828), che T. Locatelli giudicò negativamente per la noncuranza e "trivialità di stile", Il romito di Provenza (Romani, Milano, teatro alla Scala, 15 ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] preparata per il teatro S. Redegonda di Milano nel 1858).
L’esito delle Precauzioni aprì dall’editore milanese Francesco Lucca, alla F. Guardione, Di E. P. e della traslazione della salma da Genova a Palermo, Palermo 1908; G. Cosenza, La vita e ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] di onori e benefici anche da parte dei successori del duca Vincenzo, daFrancesco e soprattutto dal nuovo duca quale - così si esprime un anonimo autore che l'aveva ascoltata cantare a Milano nel 1611 (cfr. Ademollo) - com'è la più nobile, la più ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 daFrancesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] mostrò sempre diligente e mosso da grandissimo zelo, né mai fu Giordano (eseguito nella chiesa di S. Francesco a Lanciano in data incerta), Abigaille G. Cesari-A. Luzio, I copialettere di G. Verdi, Milano 1913, pp. 242, 320; S. Di Giacomo, I quattro ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] intorno al 1670, passò alla scuola di Francesco Foggia, in casa del quale abitava tutta vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. Pier Leone Ghezzi, a cura di G. Rostirolla, Milano 2001, ad ind.; F. Grampp, «… e benché ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...