Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] . Pizzetti al Conservatorio di Milano, frequentò i corsi sulla musica per film tenuti da Masetti al Conservatorio di Roma io fossi onesto (1942), o la vena enfatica e marziale di Francesco De Robertis in Fantasmi del mare (1948).
Fu tuttavia con Roma ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] sia l'Amor fra i boschi, libretto di Francesco Ballani.
Grato al suo maestro Cimarosa, l il 7 o l'8, come risulta da una petizione della vedova Matilde rivolta al i musicisti del suo Tempo, in Gazzetta musicale di Milano, LII (1897), n. 15, p. 214; ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] per pianoforte e orchestra da lui stesso diretto con successo. Tornato in Italia, si stabilì dapprima a Milano, quindi si trasferì a veristica italiana, espressa soprattutto dalla figura isolata di Francesco Cilea, non a caso compositore tra i più ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] Modena, a Firenze e a Bologna nel 1777. Dopo aver cantato a Milano nel 1784, si recò verso la fine dello stesso anno a Berlino il poeta Catarino Mazzola, che informava il Casanova, in una lettera da Dresda del 28 maggio 1792, del desiderio del B. di ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] rappresentate a Milano: nel 1669 l'Argia, su libretto di P. Mauri, musicata in collaborazione con Francesco Rossi, fuga Sicut erat a 5voci è stata inclusa, con osservazioni critiche, da C. Paolucci nella sua Arte pratica di Contrappunto, II, Venezia ...
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Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] contemporaneamente in vari gruppi di musica da camera e in diversi nightclub. Nonostante di Le sacre du printemps. In Milano calibro 9 (1972) di Fernando pioggia) di Sergio Cabrera, La tregua di Francesco Rosi (1997), The love letter (1999; La ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] anni, seguì una seconda, L'Ebreo, su libretto di A. Boni tratto da un soggetto di E. Bulwer, che venne eseguita il 25 genn. 1855 Poesia di un anonimo. Musica del maestro G.A., in La Gazzetta musicale di Milano, XIII(1855) nn. 8 e 9, pp. 57-59, 68-70; ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] Francesco Ceccarelli". Mozart lo nomina spessissimo nelle sue lettere, anche quando è lontano da 1937, pp. IX, 76; A. Einstein, W. A. Mozart: il caratt. e l'opera, Milano, 1951, pp. 55, 58, 367, 397; E. Schenk, W. A. Mozart. Eine Biographie, ...
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BETTI, Pasquale (detto Pasqualino)
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Nacque a Camaiore (Lucca) verso la fine del sec. XVII. Secondo il Nerici, sarebbe nato circa il 1660, ma questa data è da ritenersi errata, considerando quelle successive [...] da dotti religiosi e per questi trattenimenti, rimasti forse come il primo esempio della forma perfetta delle "accademie musicali", l'abate Francesco . ital.,XVI(1909). I, p. 79. S. Maffei, Epsttolario,acura di C. Garibotto, II,Milano 1955, p. 890. ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] designò come uno dei più celebri "cantori a libro", e da Cipriano de Rore, che ne favorì l'assunzione a maestro di -Lexikon der Musiker, II, pp. 39 s.; C. Schmidl,Diz. univ. dei musicisti, I, p. 83; Enc. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 261. ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...