PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] molti anni. Nel 1455 entrò in contatto con Francesco Sforza duca di Milano. Costui gli aveva inviato un apprendista, tale / tra de fachin et de suo sonare / ch’el non ha briga da sbarbirare» (Notizie di Ugo Caleffini, a cura di A. Cappelli, 1884). ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] agosto 1856, ebbe una notevole eco locale e spinse l’editore Francesco Lucca a pubblicarne degli estratti; ma l’opera non fu contrappunto nel Conservatorio di Milano: vinse, ma all’atto della nomina si vide sorpassato da Franco Faccio. L’episodio ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] che dedicò all'imperatore d'Austria Francesco I.
Alla morte del padre giugno 1840 (per Luigi); Gazzetta musicale di Milano, 21 marzo 1842, 15 giugno 1854, (per Antonio); F. Morabito, La romanza vocale da camera in Italia, Cremona 1997, ad indicem; F ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] della reggenza (di Gaetano Rossi, tratto da Le perruquier de la régence di Eugène successivi. Proposta al teatro della Canobbiana di Milano il 25 maggio 1861, l’opera gli altri ebbe per allievo il tenore Francesco Tamagno), di armonia dal 1873 al ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] del romano Francesco Posterla eseguito nell'oratorio del SS. Crocifisso in Roma (ibid.); da una nota XVIII, Forlì 1933, p. 70; G. Roncaglia, Il melodioso Settecento italiano, Milano 1935, p. 163; R. Lustig, Saggio bibl. degli Oratori stampati a ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] in Paolo e Francesca essa era neutralizzata da un continuum orchestrale che, se da una parte assicurava , Siena 1960, pp. 93-99; L. Silvestri, L. M. direttore e compositore, Milano 1966; V. Gui, Ricordo di L. M., in Nuova Riv. musicale italiana, V ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] 1933, pp. 124, 130, 152, 173 ss., 218, 278; M. Rinaldi, Francescada Rimini, in Radiocorriere, 16-22 nov. 1958, p. 3; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, ad ind.; II, Cronologia, a cura di G. Tintori ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] Maria Luisa di Borbone con gli arciduchi Francesco e Ferdinando d'Austria. Per tre anni Le Brun, Souvenirs d'Italie, Paris 1835, I, p. 74; L. Da Ponte, Memorie. Libretti mozartiani, Milano 1988, pp. 185 ss., 194 ss.; F. Castil-Blaze, L'opéra italien ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] C. a proseguire gli studi con Francesco Ruggi, allievo di F. Fenaroli , in cui si distinse tanto da guadagnarsi i gradi di capitano e Ifigenia in Tauride (19 marzo 1817), si recò a Milano per la rappresentazione di Adele di Lusignano (libretto di ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] del F. fu stampato in un elegante libretto corredato da piccole acqueforti attribuite a Francesco Brizio e Guido Reni, su disegni di Ludovico scoltura, et architettura di G. P. Lomazzo (Milano 1585). A derivazioni accertate, l'argomentazione di Mahon ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...