BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Ghisilardi e di Giovanni Francesco Aldrovandi, al lettorato di aurato (1520). Notevoli favori godette da Leone X, al quale dedicò una 105-106, 116; Id., Le marche tipografiche bolognesi delsec. XVI, Milano s. a., pp. 36-37; M. Praz, Studi sul ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] Leonardo Bruni, Carlo Marsuppini, Niccolò Niccoli e Francesco Filelfo. Proseguì poi verso Milano, passando da Bologna, Modena, Reggio, Parma, Piacenza e Pavia. A Milano incontrò il duca Filippo Maria Visconti e da lì fece tappa a Brescia e Verona per ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] Aleandro.
Come il cardinale Francesco, anche il D. aveva fin da giovinetto composto versi latini e Monterosso, Verona 1969, pp. 409-420; F. Testi, La musica italiana nel Seicento, Milano 1972, pp. 452-457; Enc. della musica Ricordi, II, p. 79; C ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] Francesco Gioannangeli, per la rettorica, dal dantista e latinista padre Carlo d'Aquino, per l'eloquenza toscana e latina, da italiana, a cura di E. Cecchi e N. Sapegno, VI, Milano 1968, p. 357), bisogna sottolineare la scarsa originalità e la decisa ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) daFrancesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Rotella, Morgana per R. De Miero, Paolo e Francesca per L. Mancinelli.
Wagneriano convinto, il C. partecipò andarsene. Si trasferì nuovamente a Milano, dove continuò la sua campagna antigovernativa e antisocialista con L'Alba, da lui fondata con D. ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 daFrancesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] Racconti diieri e per Lungo la mia strada.
Colpito da paralisi nell'estate del 1953mentre si trovava a Viareggio della sera, 13 apr. 1954; Giornale d'Italia, 13 apr. 1954; Il Tempo di Milano, 20apr. 1954; L'Eco di Bergamo, 28 apr. 1954; G. S. Gargano, ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] latino l'elezione del doge Francesco Donato. Alla morte del Bembo sono raccolte nel vol. I delle Lettere da diversi re et principi et cardinali et altri che riguardano il B. cfr. soprattutto P. Bembo, Opere, Milano 1808-10, V, pp. 41, 73, 14; VI, ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] caratterizzato da due film di opposta cifra stilistica che lo videro turgidamente crudele in Francesco, 1990; Il Giorno, 3 apr. 1990; Vedi inoltre F. Savio, Ma l'amore no, Milano 1975, p. 32 e passim; G. Rondolino, R. Rossellini, Torino 1989, p. 75 ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] anni. Ricevette la prima istruzione da maestri locali e successivamente studiò con Francesco Puteolano di Parma, che di Plinio il Vecchio (Parmae 1476). Da Parma si recò con tutta probabilità a Milano soggiornandovi per un periodo di breve durata. ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] Verona, a Milano, dove si fermò: aveva portato dall'Oriente molti e preziosi codici greci, e da varie parti IX (1912), pp. 211-32; F. Ferri, Un epigramma di G. A. a Francesco Ferretti, in Athenaeum, III (1915), pp. 148-51; C. Sgroi, Anecdota Netina. ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...