GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] canti dell'Inferno (ibid., II, p. 478), conformemente a quanto dichiara Francescoda Buti (Comento, a cura di C. Giannini, I, Pisa 1852, fonte (F. Argelati, Biblioteca dei volgarizzatori, III, Milano 1767, p. 102). È certamente erroneo considerare G. ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] convivevano figure di primo piano della cultura umanistica: Francescoda Fiano (col quale il L. ebbe uno -43, 45, 50, 52; C. Vasoli, La dialettica e la retorica dell'umanesimo, Milano 1968, pp. 20, 27, 31 s.; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Callisto III (Opuscula, cc. c4v-d1v; cfr. anche Ad Pium, vv. 33-68).
Da Roma G. si recò probabilmente a Venezia e di lì si trasferì a Milano. Il 2 maggio 1456 Francesco Sforza decretava che si concedesse all'umanista una sede per l'insegnamento. La ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] glorioso figlio" di lui si devono vedere rispettivamente il duca Francesco, asceso al potere nel 1450 e morto nel 1466 e poetica. È probabile invece che i motivi per cui egli fuggì daMilano siano stati ben altri. Nel capitolo XVIII (op.cit., c. ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] . 34 ss.; L. Di Francia, La novellistica, Milano 1924, p. 279; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, p. 55; R. Weiss, Note per V (1962), p. 120; Id., Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francescoda Fiano, ibid., VI (1963), p. 220; G. Padoan, ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] esempio, all'"Hospidale di Milano", cioè all'ospedale di S. Vincenzo presso porta Ticinese a Milano). Né si possono nella locale chiesa di S. Francesco; l'elogio funebre fu recitato dal francescanoFrancescoda Tossignano.
Il fratello Bartolomeo curò ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] ambasceria l'I. offre una cronaca in alcune lettere al Gherardi daMilano (Vat. lat., 3912, cc. 106r-110v), ove si " come giovani dediti alle muse; nel De poetis urbanis di Francesco Arsilli, invece, riferibile agli stessi anni, il nome di Fedra ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] e l'Arcadia del Sannazaro, che Giovan Francescoda Montefalcione cominciò a copiare nel settembre 1489 ital., X-XI (1893), pp. 273 ss.; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano 1908, pp. 200 ss.; T. Persico, Gli scrittori politici napol. dal 1400 al ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] approcci concreti per una sistemazione cortigiana. Nel 1543 daMilano il duca di Ferrandina Antonio Castriota tentò con insistenza Aristotele e la raccolta delle poesie edite e inedite di Francesco Maria Molza, offerte in dono a Giovan Iacopo Carafa ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] e 254; F. P. 1223 della Civica di Padova), l'incunabolo Scinzeuzeler (Milano 1498) e l'ediz. Fracassetti del 1865. Il Ferrante non ignorava l' patria, aveva prestato i suoi servigi presso Francescoda Carrara. Tale elogio funebre è condotto sulla ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...