BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] al comando del nipote Gian Francesco Aldobrandini per liberare dai Turchi , Teodora e Giacinto - avuti in Roma da una donna, da lui sposata, pare, dopo dieci anni di 1908, pp. 203 s.; A. Belloni, Il Seicento, Milano s. d., pp. 94, 416; B. Croce, Saggi ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] 1828), Claudio Vanini o l'Artista (ibid. 1835) e l'Ugo da Cortona (ibid. 1839); dopo una lunga parentesi, interrotta dalla pubblicazione di Fonti e Bibl.: N. Tommaseo, Dizionario estetico (parte moderna), Milano 1853, p. 12; P. C. Ulloa, Pensées et ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] de plus de feux que je n’en allumai
«Io soffro ... arso da più fuochi di quanti non ne abbia accesi»
(Jean Racine, Andromaque delle scienze del linguaggio, Milano, ISEDI (ed. orig (1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (19842), Zeugma, in Enciclopedia ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] . La tecnica è ben nota anche a ➔ Francesco Petrarca, ad es. nel celebre verso «Chiare, e ne fanno uso sia Giuseppe Ungaretti («Da voi, pensosi innanzi tempo, / troppo presto Bice (199710), Manuale di retorica, Milano, Bompiani (1a ed. 1988).
Rosiello ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] per i quali «non era via da vestito di cappa»: Inf. XXIV, 31). Con ➔ Francesco Petrarca la litote trova una nuova, , Bice (199710), Manuale di retorica, Milano, Bompiani (1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (19842), Litote, in Enciclopedia dantesca, Roma ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] disegno ironico, pungente e acre.
Francesco Petrarca fa dell’antifrasi un progetto detta
di qualche Zebedeo che sta da solo
(Quaderno di quattro anni, Gaio Erennio, a cura di F. Cancelli, Milano, Arnoldo Mondadori.
Montale, Eugenio (1980), L’opera ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] il D. si trasferì con la famiglia da Corfù a Venezia intorno al 1810, in di chiara fama, come Francesco Ambrosoli, Luigi Carrer, 1898, ad Indicem; G. Cappello, Le famiglie Bandiera e Graziani, Milano 1914, pp. 60, 70; F. Nani Mocenigo, Della lett ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] per la sorella Bianca e il fratello Francesco (che diventerà docente di storia dell'arte Nel 1971 fu pubblicata postuma a Milano la raccolta Le poesie (Prime poesie, Solo se ombra, L'Appennino e nuove poesie, Da "Canzonetta all'Italia", Postume ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] , 11)
In una forma meno scolpita, l’epifonema è esemplificato modernamente da Mortara Garavelli (1988: 250) nel seguente esempio di ➔ Carlo E. Milano, Bompiani.
Vitale, Maurizio (1996), La lingua del Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta) di Francesco ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] nel 1755 l'imperatore-granduca Francesco I lo promosse alla carica competenza del B. e il valore dell'opera da lui svolta in favore del porto di Livomo aver rifiutato la nomina a senatore del ducato di Milano.
Uomo di cultura ed amante dei buoni studi ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...