ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] presso il duca di Milano, rischiando una pericolosa ricaduta non nel testamento del 7 genn. 1476 (rogato da G. Brusantini, notaio di Ferrara). Il Carducci 'A., primo letterato, insieme col fratello Francesco, della famiglia Ariosto, non ha lasciato ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] discendente da una antica famiglia siciliana, i Branciforte.
Una vocazione patriottico-militare è rintracciabile nel tessuto familiare del Cipolla. Il nonno paterno aveva preso parte alle Cinque giornate di Milano. Il padre era stato, capitano con ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 daFrancesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] ).
Nel 1914 perdette l'unico figlio maschio, Francesco Adolfo, anche lui letterato, erudito nelle lingue citate, sono: Insolitudine,scelta riveduta, Milano 1883; Gouttes d'âmes, Paris 1892; Il lamento di Lisabetta da Messina e la leggenda del vaso di ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] si ha quando tutto l’oggetto si fa conoscere da una piccola parte, o la parte dal tutto stile ‘sineddochico’ che ➔ Francesco Petrarca rende maturo soprattutto evocando . Corti & A. Longoni, Milano, Bompiani.
Fontanier, Pierre (1827), Des ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] si formarono alla scuola di Francesco De Sanctis.
Esordì con risolvere i problemi sociali in modo da rispondere ai bisognà di tutte le de Calboli Barone e A. Casulli, Il pensiero di G. A., Milano 1927. Sull'A. giurista: E. Presutti, G. A., in Annuario ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 daFrancesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] . Cessi, presso l'università cattolica del Sacro Cuore di Milano (donde sarebbe passato nel 1951 alla statale sulla medesima cattedra dal primo dopoguerra il C. impegnò, da classicista, da letterato e da insegnante (massime dopo la contestazione del ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] cadde in disgrazia presso il figlio Francesco Maria, che lo costrinse dapprima a egli era. Nel 1592 si trasferì a Milano, al servizio del cardinale Federico Borromeo. conte Camillo, la famiglia fu sfrattata da Novellara e dovette rifugiarsi presso il ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] in compagnia dì Francesco Zaita "percorrendo sedici miglia al giorno sempre a' piedi", partendo da Mantova e Venezia 1847], pp. 5-29. L. Di Francia, Novellistica..., I, Milano 1924, pp. 330 s., la giudica "una mediocrissima novella".
Sette lettere ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] storie"; le opere di Garegnano sono da ritenersi le prove più alte dell' nella volta, Storie di s. Francesco Saverio, s. Siro e figure B., s.l. 1914; Id., La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 14 s., 140; A. Bellini, L'abbazia e la ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] tempi verbali («énallage de temps»: Fontanier 1977: 293), sono ricondotti da Tateo (19842) nell’ambito di questa figura l’uso del Bice (1988), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Tateo, Francesco (19842), Enallage in Enciclopedia dantesca, Roma ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...