BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milanoda Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] innanzi la traduzione della Gerusalemme liberata,che uscì a Milano nel 1772 e fu salutata da tutti (tra gli altri dal Baretti che ne discorre in termini di entusiasmo in una lettera da Londra a don Francesco Carcano, del 31 ag. 1780) come l'opus ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] intorno al 1670, passò alla scuola di Francesco Foggia, in casa del quale abitava tutta vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. Pier Leone Ghezzi, a cura di G. Rostirolla, Milano 2001, ad ind.; F. Grampp, «… e benché ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 daFrancesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] con quello comico-umoristico al limite della macchietta.
La produzione in versi del C. è costituita da tre raccolte, Povera cetra! (Milano 1874); Serenate (Milano 1875;pref. di M. Savini) e la più tarda Valsesia (Vercelli 1907), ispirate ad un facile ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] almeno due fratelli anch'essi notari (Francesco nel 1318 e Pellegrino nel 1321; 'Inferno di Dante, che, come si ricava da una chiosa al c. XXI, 112-14,fu storica bolognese, II(1929); N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1938, pp. 115 s.; F. Mazzoni, Per la ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] menzione di un frate Enselmino (lettera ad Anton Francesco Marmi, 5 luglio 1704); né ebbero miglior esito Tarvisio [del Fr. Anselminus); G. Volpi, Il Trecento, Milano s.d., p. 211; F. Giannessi, Fra' E. da M., "El Pianto de la V. M.", in Humanitas, ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] curate daFrancesco Alunno nel 1539, da Lucantonio Ridolfi nel 1551 (il primo rimario a versi interi), da Ludovico lessico, rimario, indici, a cura di Carlo Tagliavini (Milano, 1965); l’Indice inverso compreso negli Spogli elettronici dell’italiano ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] Lucano nonché da un'ode saffica del letterato veneziano Francesco Negri, anch'egli addottoratosi a Padova.
Da questa stampa F., Venezia 1815; G. Tiraboschi, St. della lett. it., III, Milano 1833, pp. 171 s.; H. Simonsfeld, Zur Geschichte der C. F., ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] sacri colli" e il sonetto "Ecco ch'io da voi sacre alte ruine"), nell'ottobre del 1562 penitenziali di diversi, a cura di Francesco Turchi, Venezia, Giolito, 1568; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 154; P. L. Ferri ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] che, trascritta anch'essa da vari ascoltatori, fu stampata per Alessandro di Francesco Rossegli a Firenze, s , Memorie intorno ai poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni nazione, Milano 1839, pp. 196 s.; G. Molini, Operette bibliografiche, Firenze 1858, ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] presenza del duca Ludovico di Savoia.
Nel 1455 era ancora a Ferrara, dove gli giunse un primo invito da parte di Francesco Sforza, che lo voleva a Milano per affidargli l'educazione del figlio Galeazzo Maria; il B., a quanto sembra, tardò a muoversi ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...