Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Nell’estate del 1521 un esercito ispano-pontificio caccia i Francesi daMilano e vi opera una nuova restaurazione degli Sforza nella persona di Francesco II; il 24 febbraio 1525 a Pavia lo stesso Francesco I cade prigioniero di Carlo V. Tramonta così ...
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Giornalista e scrittore, nato a Fano il 2 novembre 1883, morto a Torino il 10 dicembre 1929. Studiò lettere a Bologna; esercitò la sua attività di scrittore prima nel Marzocco e più tardi nella Voce e [...] : oltre al citato e a quattro volumetti giovanili di versi di sapore carducciano-pascoliano, sono da notare: Un filosofo mistico e dialettico: Francesco Acri (Milano 1909); Un mese in Germania durante la guerra (ivi 1915); Racconti di guerra (Torino ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] esultanza, poi corre a rendere omaggio all'imperatore che cingeva a Milano (1311) la corona di ferro. Ma proprio Firenze, la guelfa a Ravenna, di cui era signore Guido Novello da Polenta, nipote di Francesca: qui egli forse tenne cattedra di poesia e ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] Giovanni Crisolora, di cui sposò la figlia Teodora. Da Firenze, dove insegnava dal 1429 riscuotendo grande ammirazione Bologna e quindi a Pavia e a Milano, al servizio prima di Filippo Maria Visconti e poi di Francesco Sforza, che celebrò in un poema, ...
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Scrittore (Firenze 1513 - Monselice 1574). Spirito inquieto e curioso, ingegno versatile e bizzarro, fu autore prolifico. Sua opera maggiore sono I marmi (1553).
Vita
Frate servita, abbandonò nel 1540 [...] per l'Italia settentrionale (Genova, Alessandria, Pavia, poi Milano, dove strinse amicizia con nobili signori, infine Piacenza, (1553), in cui, fingendo di riferire i discorsi tenuti da gente seduta a chiacchierare presso i "marmi" di Santa Reparata ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] stringendo amicizia con i profughi napoletani Vincenzo Cuoco e Francesco Lo Monaco. Nel 1805, dopo la morte di nel famedio del Cimitero monumentale di Milano. A un anno dalla morte Verdi gli dedicò la sua Messa da Requiem eseguita nella chiesa di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di denaro e di provvisioni. Nel castello di Milano, il 24 luglio, Francesco Sforza, esausto, capitolò. Responsabile della perdita appariva il duca di Urbino, che condusse allora l'esercito daMilano all'assedio di Cremona, affidando l'impresa a ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dell’Adelchi: «Un popol diviso per sette destini, / in sette spezzato da sette confini, / si fonde in un solo, più servo non è» , Per Francesco Sanvito, Milano 1862.
G. Berchet, Lettera semiseria, a cura di A. Cadioli, Rizzoli, Milano 1992.
A ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] 169-76.
Fonti e Bibl.: F. Ubaldini, in Francescoda Barberino Documenti d'amore, Roma 1640, nel verso della carta VI (1945-46), pp. 25 ss.; G. Guerrieri Crocetti, La Magna Curia, Milano 1947, pp. 235 ss.; W. Th. Elwert, Appunti sul Contrasto di C. d ...
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Gadda, Carlo Emilio
Silvia Zoppi Garampi
L'ingegnere che ha costruito una lingua
Con il suo particolare stile linguistico, Carlo Emilio Gadda ha rinnovato il panorama del Novecento letterario italiano. [...] Emilio Gadda nasce nel 1893 a Milano. A sedici anni perde il padre e inizia una vita da adulto, segnata negli anni dal complesso da indagare e analizzare è un fatto di cronaca.
Nella Roma del 1927 viene affidato al commissario di polizia Francesco ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...