Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di dipingere. A Milano egli svolse intensa attività di pittore, lavorò a un monumento per Francesco Sforza, allestì due redazioni: una al Louvre di Parigi, che è la tavola eseguita da L. per la confraternita, che Ludovico il Moro volle per sé e ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] e pubblicato l'anno successivo dall'editore Treves di Milano. Dopo la parentesi fastidiosa del servizio militare (1889-90 capolavori dannunziani: il romanzo Il fuoco (1900); la tragedia Francescada Rimini (1902); i primi tre libri delle Laudi: Maia ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] diventare a un tratto celebre. Il conte Francesco Imbonati gli affidò il figlio Carlo ( egli ebbe dal governo austriaco, da quella di scrivere un melodramma in fu congedato. Rientrati nel 1799 a Milano gli Austriaci, accolse volentieri l'invito ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] si è notevolmente sviluppato l’allevamento di animali da cortile. Dai boschi si ricavano ogni anno di Spagna, si assicurava però Milano, Napoli, Sardegna (nel 1720 Teresa assicurò la corona imperiale al marito Francesco (I) di Lorena ma dovette ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] del Vangelo di s. Matteo in alfabeto greco (Biblioteca Ambrosiana, Milano). Seguono in ghego Il Messale (1555) di Gjon Buzuku stirpe oppressa nella madrepatria: motivo ripreso da Naim Frashëri e dal francescano p. Giorgio Fishta. Questi tre maggiori ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] figli, Costanza, che sposò in seguito Giulio Perticari, e Giovan-Francesco. Nel 1792 scriveva l'Invito d'un solitario ad un cittadino, (continuamente rinfacciatagli da vecchi e nuovi nemici e bruciata sotto l'albero della libertà a Milano), la nota ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] ", pur restando ufficialmente privato cittadino: da quel momento fu il vero signore di affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e ordita Ercole d'Este, il duca di Milano e il re Ferdinando per frenare le ...
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È così chiamato da A. Manzoni, ne I promessi sposi, Francesco Bernardino Visconti, uno dei feudatari di Brignano Ghiaradadda, designato da una grida del governatore di Milano, nel 1603, come capo di briganti. [...] indispettito, poi pentito dell'azione malvagia, e turbato dall'atteggiamento e dalle parole di Lucia, trascorre una notte tormentata da incubi e angosce. Sente all'alba suonare le campane che festeggiano l'arrivo nei pressi del cardinale Borromeo, e ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] prof. di letteratura italiana dal 1949 all'università Bocconi di Milano e dal 1953 in quella di Bologna e socio nazionale opere del Leopardi, nella collezione dei "Classici Mondadori", da lui stesso diretta.
Opere
Opere principali: Dal romanticismo ...
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(V, p. 780; App. II, I, p. 348; IV, I, p. 219)
Scrittore, morto a Monza l'8 ottobre 1985. Nelle sue ultime opere riaffiora l'ispirazione moralistico-fantastica che aveva improntato tanta parte della produzione [...] di oggi (1975-1980), Napoli 1981; D. Luce, in Bentrovati tutti, Milano 1981; G. Petrocchi, Francesco e il francescanesimo da Bacchelli ai contemporanei, in AA.VV., S. Francesco e il francescanesimo nella letteratura italiana del Novecento. Atti del ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...