FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] della Galleria, G. Bencivenni Pelli, e daFrancesco Seratti, l'assunzione segnò l'avvio di Diaz, F. M. Gianni. Dalla burocrazia alla politica sotto Pietro Leopoldo di Toscana, Milano-Napoli 1965, pp. 189 s.; R. Zangheri, I catasti, in Storia d' ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] più delle tradizionali sete "lunghe". Auspice Francesco Caracciolo, si esentava da ogni dazio l'immissione in Napoli dei , Delle teorie econom. nelle provincie napolitane dal 1735 al 1830, Milano 1888, pp. 262 s., 394; Camera di Commercio ed Arti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] e a un destino comune. Nonostante il tentativo operato daFrancesco Ferrara a metà Ottocento di creare una cesura tra sur la fonction anthropologique du droit, Paris 2005 (trad. it. Milano 2006).
L. Bruni, La ferita dell’altro. Economia e relazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] 1903. Il padre Francesco, di Siracusa, è un sottoufficiale assegnato al V Battaglione alpini di Milano. La madre Orsola assumere all’Alfa Romeo, una società del gruppo, e ottiene da padre Gemelli un periodo di aspettativa per motivi di salute. Ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] entrare in contatto, per il tramite di Bernardino da Siena, con un modo francescano di leggere l’economia che aveva preso corpo nei decem praeceptis Decalogi et de septem vitiis capitalibus, Milano 1767), un commentario alla bolla sulle indulgenze di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] diffondersi, grazie soprattutto al movimento originato da Benedetto da Norcia, già dal 5° sec., dell’Ottocento (Francesco Ferrara in modo ’introduzione ai fondamenti antropologici e relazionali dell’economia, Milano 2010.
J. Le Goff, Le Moyen Age ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] malincuore, e solo per dar da vivere alla numerosa famiglia che , e non meraviglia se Gian Francesco Napione, fin dal 1781, studiando T. Fornari, Delle teorie economiche nelle province napoletane, II, Milano 1888, pp. 98 ss., 174 ss.; M. Schipa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] Nicolò e di Angelica Misseglia. Il primogenito è Dalmazzo Francesco, a cui viene assegnato il feudo appartenente alla famiglia, il 1766 e il 1772 Vasco vive tra Cremona e Milano, e partecipa da vicino, con la sua attività di saggista e pubblicista, ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] infortuni" e trascorso "assai tempo a Milano, dove hebbe più figli naturali" (Baroni, f. 419), tornato a Lucca vi , quando nuove difficoltà strinsero da vicino Lucca in seguito allo scontro tra gli eserciti di Carlo V e di Francesco I in Italia. In ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] Bernardo Ridolfi, dalla quale ebbe Ginevra, Orsino, Lucrezia, Francesca, Bernardo, Iacopo e Lorenzo.
Dal punto di vista 'anno successivo Tommaso Soderini fu trasferito d'urgenza da Venezia a Milano, a fronteggiare la crisi intervenuta con l'assassinio ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...