Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] Giuseppe Pecchio, che coniò una definizione ripresa anche daFrancesco Ferrara secondo cui «l’economia pubblica è per così 1827-30), in Id., Opere, a cura di A. De Giorgi, Milano 1845.
G.D. Romagnosi, Dell’indole e dei fattori dell’incivilimento con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] mercantilista.
A metà del 15° sec., il francescano san Bernardino da Siena utilizza gli scritti del suo grande confratello, di economia politica, a cura di P. Custodi, parte antica, t. 2, Milano 1804, pp. 51-69 e pp. 15-50 (rist. anast. Roma 1965). ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] Buonvisi, il Baroncini e il da Sesto, e la ditta acquistò 66%); della "Orazio Mansi, Alessandro Chiariti e C. di Milano" del 1603-1609 con 2.500 scudi (16,66 %). 400 once su 8.200)alla "Andrea Massei, Francesco Busdraghi e C. di Messina" del 1623-26, ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] partecipava in accomandita anche alla "Francesco Sbarra e C." del 1575- lucchesi a Bruges (1377-1404), Milano 1946, p. XXXII; H. , 304 s., 406, 430, 434 s., 445; J. Gentil da Silva, Stratègie des affaires à Lisbonne entre 1595 et 1607, Paris 1956 ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] Tommaso di Pasquale. Nel 1491 sposò Elisabetta Malipiero di Perazzo di Zuanne, da cui ebbe due figli. Agostino, che fu rettore a Chiog gia, del ducato di Milano. Così, mentre pure si respingevano le sollecitazioni di Francesco I ad appoggiare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] straordinario dell’INEA a Roma, s’impegnò da un lato a fare un bilancio del Leonardo Albertini oltre a Francesco Compagna), del Partito Mezzogiorno difficile, Atti del Convegno, Matera-Avigliano 1989, Milano 1992.
L. D’Antone, Manlio Rossi-Doria ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] informarono la elientela che da quel momento era a loro disposizione la Francesco Bertolli Banca e cambio. Bertolli aveva aperto le filiali di Roma, Genova, Torino e Milano). Durante gli anni Trenta le esportazioni della società non interessarono ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] di casa Stuart assolta già da Giovannafigelo e poi da Girolamo e Francesco Belloni di pari passo con di L. Dal Pane, Lo Stato Pontif. e il movimento riform. del Settecento, Milano 1959, specialmente a pp. 159-62, 258-61, 657-60; F. Venturi, Elementi ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] , IV, p. 1258), sono due panni tessuti da Dini ed uno daFrancesco che risultano in lavorazione nel maggio del 1749 e flamande au XVII et XVIII siècle, Bruxelles 1960, p. 297;Id., Arazzi ital., Milano 1961, pp. 54, 56, 59, 64-68, 74, tavv. 68 e 79 ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] debiti nei confronti del notaio Francesco di Camogli, sia stato prima di questa data, il C. visse da solo a Genova, dove è citato come " non sono la patria di Giovanni e D. Colombo, Milano 1891; G. Pessagno, Questioni colombiane, in Attidella Soc. ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...