Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] conciliare ricchezze e proprietà con la povertà professata daFrancesco d’Assisi, sarebbero stati meglio portati a . Finley, The ancient economy, Berkeley-Los Angeles 1973 (trad. it. Milano 1995).
J.H. Mundy, Europe in the high middle ages, 1150-1309 ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] sposò Maria Luisa Bein, una berlinese di qualche anno più grande, da cui ebbe i figli Maria Grazia e Giorgio. Il M., che fu dedicato il suo ultimo libro, Lettere senesi a un cittadino d'Europa (Milano 1990).
Il M. morì a Roma il 17 apr. 1991.
Delle ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Spersonaldi - erano nati Gozzadino e Simonino; da una Francesca, della quale è ignoto il casato, ebbe " (1389-1437) di Gozzadino di Simonino Gozzadini giureconsulto bolognese, Milano 1970, ad ind.; Iscrizioni medievali bolognesi, a cura di G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] che adotti criteri che sarebbero scelti da tutti gli individui in condizioni d’ Riforma sociale» fu invece Francesco Saverio Nitti. Entrambe pluralism and equality, New York 1983 (trad. it. Milano 1987).
R. Artoni, Gli economisti e le origini della ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] una accorta politica matrimoniale, finché Carlo Francesco (Canzo, 1688 - Chiavenna, Maggioni, Politica e amministrazione a Lecco da Pelloux a Giolitti (1898-1904), tesi di laurea, Università degli studi di Milano, Facoltà di lettere e filosofia, a ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] Aubespine, inviato di Francesco II presso il re di Spagna, trattenne a Gand i denari che da Lione erano stati Milano 1947, p. 291 (partecipazione alla vita della nazione lucchese di Anversa); Lettere di G. B. Guicciardini a Cosimo e Francesco ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] 26 ag. 1882 a rogito del notaio Francesco Scotti (Raccolta ufficiale delle leggi e pp. 12 ss.).
Il controllo dell'industria pastaria da parte del C. e del gruppo fu solo un , Napoli fra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, ad Indicem; M. Marmo ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] della sua società, il G. riprese l'attività nel settore del legname e dei materiali da costruzione incentrata sull'azienda di Milano, intrattenendo buoni rapporti con i Feltrinelli, compiendo investimenti fondiari a Roma, cominciando ad avvicinarsi ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] a causa della nascita illegittima dell'avo di Francesco, che nel 1680 dovette addivenire ad una transazione Memoria del 1754 è ristampata da C. A. Vianello nella raccolta da lui curata Economisti minori del Settecento lombardo, Milano 1942, pp. 1-23, ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] attraverso i Buonaccorsi, effettuato a Firenze da due beneventani presso la compagnia di Francesco del Bene, la partita è 94; I libri di commercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, pp. 149, 181, 228, 434; Statuto dell'arte della lana di ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...