DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] per la politica.
Già alla fine del 1405 era stato a Milano, al seguito del cardinale Filargo, inviato da Innocenzo VII a mediare la pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] ottenne, nel 1461, la nomina a vicecamerario e la consacrazione ad arcivescovo di Milano.
La nomina suscitò qualche resistenza da parte del duca Francesco Sforza, che aveva fino ad allora perseguito una politica di stretto controllo della carica ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] insorgere di conflitti paralleli a Napoli, Milano e in Portogallo, e da disaccordi relativi all'attività dei collettori pontifici della protezione dei nipoti del papa, Giovanni Francesco e Cinzio Aldobrandini, ed ottenne la collettoria pontificia ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] la notizia, più volte ripresa da altre fonti ma priva di fondamento il Dati, l'Aprosio; cinque lettere a Francesco Ridolfi (tre del 1666, due del 1679 p. 162; G. Melzi, Dizion. di opere anon. e pseudonime, Milano 1848-1859, I, pp. 43, 89, 477; II, pp. ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] copia da Cosma Raimondi da Cremona e la inviò, nel 1422, al L. con lettera accompagnatoria, conservata presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano (Sabbadini, 1886). Il L. ebbe inoltre contatti epistolari con Poggio Bracciolini, Francesco Pizolpasso ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] inferiore né l'abitudine di prepararsi da sé le opere di supporto alla quegli anni sono dedicati i versi del 1496 per Francesco Gonzaga, e quelli per il Borgia in occasione nel 1500 e dato alle stampe a Milano nel 1502, insieme con altre opere, ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] , la cattedra de mane lasciata vacante daFrancesco Zabarella, noto canonista. Quando il 20 pp. 106, 183, 261; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., III, Milano 1833, pp. 28 s.; F.C. von Savigny, Geschichte des römischen Rechts im Mittelalter ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] In quell'anno, l'invasione dello Stato sabaudo da parte delle truppe di Francesco I di Francia spinse i due fratelli a del duca chiamati a partecipare agli incontri con il governatore di Milano, Ferrante Gonzaga. Dopo la morte del duca (17 ag. ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] (dalla corrispondenza con il Curione sappiamo che vi era nel 1552, da quella con il Vergerio che l'anno prima si trovava a Berna). interpolazioni nel Corpus iuris giustinianeo, Milano 1953, p. 97; L. Firpo, Francesco Pucci a Basilea, in Medioevo e ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] morte dello zio Francesco (defunto anch'egli senza discendenza nel 1684). Ma sfruttando la propria influenza a Milano, il C. nuove possessioni, in genere di prestigio. Quanto ai redditi da censi, dazi e altre entrate pubbliche alienate, essi ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...