UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] il politecnico, costruito nel 1927, che ha un volume di circa 236.000 mc. Ancora grandioso è il programma da svolgere. Sempre a Milano l'università cattolica è stata sistemata negli antichi edifici del monastero di S. Ambrogio.
A Padova è tuttora in ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] di trovare il l. o il lavoratore desiderato derivano anche da ciò, e non soltanto dalla disoccupazione: l'incontro fra , I lavoratori della conoscenza, Milano 1998.
Lavoro minorile
di Francesco Mattioli
Numerose organizzazioni internazionali, tra ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] del denaro a Firenze nel Trecento, in Arch. stor. it., 1929; E. Bensa, Francesco di Marco da Prato, Milano 1928; A. Fanfani, Le origini dello spirito capitalistico in Italia, Milano 1933.
Id. nell'età moderna: H. Hauser, Les idées écon. de Calvin, in ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] dai Gardane, dagli Scotto e da Andrea Antico (De Antiquis); Francesco Marcolini da Forlì (v.), le cui livre, Parigi 1908, voll. 5; R. Namias, I moderni processi fotomeccanici, Milano 1913; L'Art du livre, in Studio, 1914; K. Schottenloher, Das alte ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] il G. fu colpito da una specie d'ipocondria, che lo tormentò per cinque mesi a Modena e a Milano, e anche più tardi qualche , per merito principalmente dell'attore e scrittore veneziano Francesco Augusto Bon. Il De Marini, il Vestri, Gustavo ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] giustamente pace delle dame, perché conchiusa da Luisa di Savoia, madre di Francesco I e da Margherita zia di Carlo V.
Con desunti dalla storia moderna ad uso della gioventù italiana, Milano 1859; P. Fedozzi, Missione della diplomazia, Macerata ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] fino dal 1156, dà esempio di un vasto corpo consuetudinario, che aveva anche un proprio tribunale: il tribunale dell'uso. Anche Venezia ebbe, fin dalla seconda metà del sec. XII, il suo testo di consuetudini (Usus Venetorum); e cosi Milano, il cui ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] attacco - d'altronde irresoluto e fiacco - dei Veneziani su Milano. Fallito il quale attacco e ritiratosi Francesco Maria della Rovere a Marignano, la cittadella di Milano capitolò; altri errori seguirono da parte del duca e l'esito della campagna fu ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] "borghesi", Michele Le Tellier e soprattutto il figlio Francesco Michele marchese di Louvois, scompare l'esercito ove i esercitato dai senati di Piemonte e Savoia e da quello di Milano (soppresso da Giuseppe II) che, sull'esempio dei parlamenti ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] , né rigida; e non senza ragione Vilfredo Pareto (Manuale di Economia Politica, Milano 1906, p. 290) ha scritto che l'ultima parola in proposito fu detta daFrancesco Ferrara, il quale mostrò che "tutti i prodotti sono materiali, se si riguarda ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...