ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , però, gli schieramenti si cristallizzarono: bastò lo scontro in Romagna tra Sigismondo Malatesta, aiutato daMilano e dai suoi nuovi alleati, e Francesco Sforza, assistito dalla lega veneto-fiorentina, per far riprendere la guerra (1445-1446).
L ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Dell'Arena, Guido da Baisio, Francescoda Telese, Alberto da Gandino, Osberto da Cremona); nonché, U. Gualazzini, La scuola giuridica reggiana nel Medio Evo con appendice di documenti e testi, Milano 1952, pp. 84 n. 79, 86 s., 90 s., 106-116, 122-124 ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ) e gli concesse anzi un aumento di stipendio. L'anno dopo daMilano il re di Francia Luigi XII, nuovo signore del ducato, gli la scomparsa di Luigi XII e la successione al trono di Francesco I resero infatti più fragile la sua posizione in Francia. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] il cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a Francescoda Carrara di espellerlo dal suo territorio ( 339-343; A. Levati, Viaggidi F. Petrarca in Francia in Germania ed in Italia, Milano 1820, III, pp. 126-128; IV, pp. 151 s.; S. Ammirato, Istorie ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] storici del diritto romano. Ma sin dal 1921 Francesco Brandileone aveva tenuto a sottolineare l'importanza dell' della DC agli incontri tra i partiti della coalizione di governo sulla scuola: DaMilano, I, pp. 538, 593, 637; II, pp. 1952, 1954 ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] attraverso il suo procuratore, giustificava la sua assenza daMilano, di fronte alle autorità della Repubblica cisalpina, , che riprende disegni e studi fatti nel 1817 per il S. Francescoda Paola a Napoli con altri, tra cui P. Bianchi, autore del ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Roma una borsa di documenti segreti dopo un viaggio avventuroso daMilano a Lugano, a Lione e a Napoli; nella capitale B., non ancora consultabile, è in possesso del nipote, Francesco Cattanei. Sulla sua attività si veda: Atti parlamentari, Senato, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la commiserazione". Antonio Pelotti agevolò un suo incontro epistolare col Ficino che gli scrisse da Firenze, annunciandogli il prossimo arrivo a Milano di Francesco e Niccolò Valori; quasi a ribadire questi rapporti con la Toscana, resta un'epistola ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] il mese dopo, con l'invio del lettore Francescoda Amelia a Toledo. A questo soggiorno riminese si riferisce e significato. Adam Wodeham ed il problema della conoscenza nel XIV secolo, Milano 1986, ad ind.; L.D. Davis, The moral act and love ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] suo oggettivo riscontro nella celebre guida di Venezia di Francesco Sansovino, laddove, nel cenno alle "librerie particolari" che, indispettito dalla lentezza dell'operazione, pungola daMilano, sollecita, interviene con stizza malcelata, elargisce, ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...