La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] il rifugio di tanti esuli dagli Stati assolutisti, daFrancesco De Sanctis, a Pasquale Stanislao Mancini, a Ruggiero A considerare le lezioni che riceve dall’alto il nostro povero popolo daMilano a Trapani, è un miracolo che non è fatto una mandra ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] le lettere in v alla testimonianza di ser Francescoda Montepulciano che, accogliendole nel corpus dantesco, le , L'epistola di D. a Moroello Malaspina, D. e la Lunigiana, Milano 1909, 507 ss.; F. Schneider, Kaiser Heinrich VII, Lipsia 1928, 311 ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] il mese dopo, con l'invio del lettore Francescoda Amelia a Toledo. A questo soggiorno riminese si riferisce e significato. Adam Wodeham ed il problema della conoscenza nel XIV secolo, Milano 1986, ad ind.; L.D. Davis, The moral act and love ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Giovanni che aveva messo a dura prova Albornoz, i suoi figli Francesco e Giambattista, con l'aiuto dei Perugini, si posero di nuovo Milano (marzo 1364). Appoggiò il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d'Austria: difese Francescoda ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] suo oggettivo riscontro nella celebre guida di Venezia di Francesco Sansovino, laddove, nel cenno alle "librerie particolari" che, indispettito dalla lentezza dell'operazione, pungola daMilano, sollecita, interviene con stizza malcelata, elargisce, ...
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CARRARA, Francescoda, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] di Venezia, Perciò il C. e suo zio si unirono a una lega, ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovo di Milano, e a Francesco d'Este, suo candidato alla signoria di Ferrara. Nell'ottobre del 1354 accettò il comando ...
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Lorenzo del Federico
Francesco Montanari
Abstract
Viene esaminata la procedura di liquidazione nell’ambito dei principali tributi erariali e locali. In particolare, dovendosi intendere per “liquidazione”, [...] in Dizionario di Dir. Pubb., Cassese, S., diretto da, Milano, 2006, IV, 3556; Montanari, F., La liquidazione nei .I. Appendice, Torino, 1986, 543.
I § 1, 2, 2.1, 2.2 sono stati elaborati da Lorenzo del Federico; gli altri daFrancesco Montanari ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque daFrancesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] è l'Epistola composta di trentatre distici elegiaci, diretta dal C. a Francesco Aleardi e scritta in occasione del ritorno di Francesco Barbaro a Venezia daMilano. È conservata manoscritta nella Bibl. Vallicelliana di Roma (E49), nella Marciana di ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] lo proseguì solo attraverso l'opera di un coadiutore, l'urbinate Francesco Maria Enrici; e se l'operosità e la serietà di du duché d'Aoste, XL (1963), p. 89; a Emanuele Filiberto, daMilano, 6 maggio 1572, in E. Fenoil, Un père du Concile de Trente, ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] del Petrarca e ammiratore di Cicerone; come Francescoda Barberino che ebbe vasta conoscenza della letteratura Formularium Florentinum Artis Notariae (1200-1242), a c. di G. Masi, Milano 1943; H. Wieruszowski, Ars Dictaminis in the Time of D., in " ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...