FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] totale.
Il netto insuccesso con cui si risolsero le missioni a Milano e Genova dopo i risultati positivi ottenuti a Bologna e a , otto volumi "variarum sentenciarum", il florilegio di Francescoda Montagnana e un codice con le orazioni desunte dalle ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] modo di incontrare la Berinzaga, giunta appositamente daMilano, nel febbraio 1601.
La pertinacia del G 2, L'epoca di Giacomo Lainez, Roma 1974; V, L'opera di Francesco Borgia, Roma 1992, ad indices; M. Petrocchi, Storia della spiritualità italiana ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] l'A., a titolo onorifico, da Iacopo II o daFrancescoda Carrara, entrambi all'imperatore carissimi ; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali. Da Graziano a Bartolo (ed. provv.), Milano 1958, pp. 153-155; E. M. Meijers, Etudes d ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 'appalto, gli ottenne udienze dal capo del Consiglio di reggenza, il maresciallo Antonio Botta Adorno, e da Pompeo Neri, che dopo il ritorno daMilano stava divenendo l'uomo di punta del partito delle riforme entro la dirigenza dello Stato. Nel 1759 ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] S. Giustina, come collaboratore dei fratelli Antonio e Francesco, da un documento datato al 4 giugno 1656 (Sartori, Vertova 1979 (Domenico, Francesco); L. Dreoni, Ilmonast. di S. Paolo d'Argon, in Monasteri benedettini in Lombardia, Milano 1980, pp. ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] mediceo per aver violato le immunità ecclesiastiche. Quanto al ducato di Milano, Paolo II non riconobbe l’indulto concesso a Francesco Sforza da Niccolò V e perfezionato da Pio II, adducendo anche in questo caso la ragione di tassazioni illecite ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Callisto III (Opuscula, cc. c4v-d1v; cfr. anche Ad Pium, vv. 33-68).
Da Roma G. si recò probabilmente a Venezia e di lì si trasferì a Milano. Il 2 maggio 1456 Francesco Sforza decretava che si concedesse all'umanista una sede per l'insegnamento. La ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] della sposa abbandonata (poi diventata suora dei Terzo Ordine francescano nel monastero di S. Antonio in Perugia), chiamerà ancora e riferiscano esplicitamente solo quello di fra' Michele Carcano daMilano, non si può tuttavia escludere che il C. sia ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] 16). Èanche possibile che sia ancora F. Cordini il "Francescoda Sangallo muratore" pagato nel 1552 per lavori nella sede dell'Arciconfraternita coincide con un manoscritto acquistato ed edito a Milanoda L. Beltrami nel 1902 (Relazione sullo stato ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] tutelarlo fino all'età di sedici anni, e istituì suo precettore Francescoda Trento. La famiglia possedeva immobili ai Ss. Apostoli, a nel sec. XIV…, in Studi in on. di A. Fanfani, II, Milano 1962, p. 164; V. Lazzarini, I titoli dei dogi di Venezia, ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...