GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] al suo rientro in Italia sono da ricordare alcune pale d'altare fiorentine: una Visitazione e una S. Francesca di Chantal per S. Francesco di Sales; inoltre continuò La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 745; A. Griffo, G. ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] . una del 1457). Francesco I Sforza fu un altro dei suoi committenti di quest'epoca: per il duca di Milano l'E. realizzò infatti fine della sua attività artistica, l'E. creò per Federico da Montefeltro una medaglia il cui diametro misura ben 92 mm. L ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] , stemmi, ritratti in medaglioni, tre torni della Sforziade: una biografia del duca Francesco I Sforza ("pater patriae"), composta da Giovanni Simonetta e stampata in Milanoda Antonio Zarotto nel 1486 e 1490. I volumi si trovano nel British Museum ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] di s. Ansano e di s. Crescenzio intagliate daFrancesco di Valdambrino, figure che erano adorne di vetri incastonati , in Art News, LI (1953), p. 27; E. Carli, La pittura senese, Milano 1955, p. 160; M. Meiss, Nuovi dipinti e vecchi problemi, A. di B. ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] per la chiesa (poi demolita) di S. Maria Beltrade a Milano, e per il palazzo milanese dello stesso committente, in questo periodo un Ecce homo per i Fatebenefratelli di Milano. A Roma prese lezioni di anatomia da E. Langel e dall'abate Agazzami e ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] soltanto quella tragica; le altre furono ideate nel 1626 daFrancesco Guitti.
Anche il teatro della Sala grande fu théatrale moderne, Paris 1946, pp. 96-99; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Milano 1952, I, coll. 20-22; II, I, col. 2; A. O ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] i ss. Girolamo e Francesco (Víterbo, Museo Civico).
Il giudizio sfavorevole della critica su A. da Viterbo si giustifica con , pp. 315-335; B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936, pp. 27 s.; C. Pietrangeli, La "Madonna delle Scale ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] [1789], Milano 1823, IV, pp. 28 s.; M. Borsa, Opere, Verona 1800, II(Nella solenne distribuzione de'premi da farsi. per (1938), pp. 93-95; R. Pallucchini, Le pitture di Francesco Guardi all'Angelo Raffaele di Venezia, in Emporium, LXXXVII (1938), ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] da scene giocate prevalentemente su toni bassi e tenebrosi, poco arricchite da potrà essersi ispirato al bresciano Francesco Monti che dell'Everardi era stato e Settecento alla mostra di palazzo Pitti (catal.), Milano 1923, pp. 21, 39; M. Nugent, ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] destinata all'altare di S. Caterina da Siena, mentre in altri autografi con formula piena un Francesco Bissolo che era stato 47, 60, 266, 290; B. Berenson,Dipinti veneziani in America, Milano 1911, p. 79; A. Tamaro,Una Madonnina del B., in Archeografo ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...