GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] poter partire subito daMilano dovendo attendere alcuni marmi ordinati per opere commissionategli da Marchesino Stanga, in L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] e al suo allievo un itinerario che, daMilano alla Valsesia e all'area comasco-valtellinese -20, 158-177; G. Romerio, Due tavole di G. F. rappresentanti S. Francesco che riceve le stimmate, in Bollettino storico per la Provincia di Novara, III (1926), ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] dic. 1513, dopo la sconfitta di Novara. Ma dopo meno di due anni Francesco I vittorioso rientrò a Milano (11 ott. 1515) che, con tutto il ducato, gli venne consegnata da Massimiliano Sforza: il C. si salvò a stento fuggendo dal castello portando con ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] , in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell'architettura (catal., Venezia), a cura di H. Millon - V. Magnano Lampugnani, Milano 1994, pp. 233-257; F.P. Fiore, Il palazzo ducale di Urbino, in Francesco di Giorgio ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] ha ascendenze comacine.
Lasciato il paese natale, il B. sostò a Milano, tra i nove e i quindici anni secondo il Baldinucci, cioè tra con gli studi di Francescoda Volterra per S. Giacomo in Augusta e, parallelamente, lontano da Roma, con il progetto ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di annettervi un convento. Il lavoro, commissionato a Francescoda Volterra, fu ultimato solo dopo la sua morte, barocco (catal., Roma), a cura di R. Bosel - C.L. Frommel, II, Milano 2000, pp. 86-104 e passim; S. Benedetti, La Fabbrica di S. Pietro, ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] è cercato inutilmente di identificarlo con un maestro Giuliano di Francescoda Firenze attivo a Roma in quegli anni; tuttavia, di Lorenzo il Magnifico, nel 1492 il G. venne inviato a Milano per consegnare un modello di palazzo a Ludovico il Moro, che ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] realizzò la straordinaria Estasi di s. Francesco, da datarsi al 1729, nella quale innovò iconograficamente 1994, pp. 139-169; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, I, Milano 1994, pp. 296-307, 380-392; A. Mariuz, P., G.B., in The ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francescoda Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] il quale ha ottimamente d'ebano, e d'avorio lavorato un Francescoda Volterra che in simili opere non ha pari" (Le vite..., 1630, London 1971, ad Indicem; P. Portoghesi, Roma del Rinascimento, Milano 1972, II, pp. 452, 459; W. Lotz, in Architecture in ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] nella chiesa fiorentina di S. Croce: il Miracolo di s. Francesco che salva il bambino (perduto) e Cristo tra i dottori sopra Giottino (col quale percepì i pagamenti più elevati), Giovanni daMilano e il fratello Agnolo (Crowe - Cavalcaselle, 1903). ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...