FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] Cecco di Pietro, Jacopo di Francesco, e il garzone Berto d'Argomento da Volterra (Forster, 1835), per . 19 s.; A. Caleca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, p. 572 e ad Indicem; Id., Cecco di Pietro: un pittore a Pisa nel ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] di lato, circondato da un ampio fossato. In questa impresa F. fu coadiuvato anche da Domenico di Francesco, detto il Capitano. Firenze 1977, pp. 82-84; C. Perogalli, Rocche e forti medicei, Milano 1980, p. 51; F.W. Kent, New light on Lorenzo de' ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] il reliquiario di s. Girolamo, proveniente da S. Maria del Fiore e conservato del 1498 risulta che un Francesco di Giovanni orafo tiene bottega in . n. 22; H. Honour, Orafi e argentieri, Milano 1972, p. 53; L'oreficeria nella Firenze del Quattrocento ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] cavallo del re Umberto (Da Molin, 1956, p. 8).
Nel 1881 partecipò alla Esposizione nazionale di Milano, presentando due quadri di il dittico Mal nutriti - Ben nutriti, acquistato dall'imperatore Francesco Giuseppe (Zuccolo, 1929, p. 120). In quell' ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] della Vergine (Milano, Pinacoteca di Brera) collocato nel 1493 nella chiesa di S. Francesco a Fabriano.
of the Renaissance, Oxford 1932, p. 201; L. Serra, F. di G. da Fabriano, in Rass. marchigiana per le arti e le bellezze naturali, XI (1933), ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] la prima bottega dei Santacroce, ereditata alla sua morte daFrancesco Rizzo e nella quale impararono il mestiere Palma il Vecchio Indicem; La pittura in Italia. Il Cinquecento, a cura di G. Briganti, Milano 1992, I, p. 106 tav. 131; U. Thieme - F. ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] Francesco, Padreterno e Crocifissione con santi), anch'essi firmati e riferibili a qualche anno dopo, attorno al 1418; una Madonna col Bambino, ora a Colonia nel Wallraf-Richartz-Museum, che fu già messa in relazione con i suddetti affreschi daMilano ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] S. Giovanni in Zoccoli e quello di S. Rosa è da porre un affresco, staccato, proveniente dalla chiesa di S. Maria ), VII (1934), 10, pp. 6-9; C. Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949, p. 27; La pittura viterbese (catal.), a cura di I. Faldi ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] inoltre ricordati: l'Adorazione del Bambino da parte dei ss. Antonio, Francesco e Luigi (1855) nella chiesa 1930, p. 314; A. M. Comanducci, I pittori ital. d. Ottocento, Milano 1934, p. 179; V. Doglioni, Mostra di arte bellunese d. Ottocento, Belluno ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] rifiuta i doni inviati da Enrico III; Il carnevale diVenezia, vasto affresco (m 9 × 4), già nell'albergo Europa di Milano; Venere (1877); la Vergine con le virtù teologali, S. Giorgio, S. Francesco di Sales, Il S. Cuore appare a s. Maria Margherita ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...