FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] della Vergine (Milano, Pinacoteca di Brera) collocato nel 1493 nella chiesa di S. Francesco a Fabriano.
of the Renaissance, Oxford 1932, p. 201; L. Serra, F. di G. da Fabriano, in Rass. marchigiana per le arti e le bellezze naturali, XI (1933), ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] la prima bottega dei Santacroce, ereditata alla sua morte daFrancesco Rizzo e nella quale impararono il mestiere Palma il Vecchio Indicem; La pittura in Italia. Il Cinquecento, a cura di G. Briganti, Milano 1992, I, p. 106 tav. 131; U. Thieme - F. ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] Francesco, Padreterno e Crocifissione con santi), anch'essi firmati e riferibili a qualche anno dopo, attorno al 1418; una Madonna col Bambino, ora a Colonia nel Wallraf-Richartz-Museum, che fu già messa in relazione con i suddetti affreschi daMilano ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] S. Giovanni in Zoccoli e quello di S. Rosa è da porre un affresco, staccato, proveniente dalla chiesa di S. Maria ), VII (1934), 10, pp. 6-9; C. Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949, p. 27; La pittura viterbese (catal.), a cura di I. Faldi ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] inoltre ricordati: l'Adorazione del Bambino da parte dei ss. Antonio, Francesco e Luigi (1855) nella chiesa 1930, p. 314; A. M. Comanducci, I pittori ital. d. Ottocento, Milano 1934, p. 179; V. Doglioni, Mostra di arte bellunese d. Ottocento, Belluno ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] rifiuta i doni inviati da Enrico III; Il carnevale diVenezia, vasto affresco (m 9 × 4), già nell'albergo Europa di Milano; Venere (1877); la Vergine con le virtù teologali, S. Giorgio, S. Francesco di Sales, Il S. Cuore appare a s. Maria Margherita ...
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FRANCESCO di Vannuccio
C. De Benedictis
Pittore senese documentato dal 1356 al 1389. La sua identificazione nei numerosi documenti che ricordano pittori con questo nome è incerta, mentre le ricevute [...] la Madonna con il Bambino, s. Francesco, s. Caterina e un monaco orante da un lato e Cristo in croce con la 94); S. Giacomo Maggiore, pinnacolo di polittico (venduto a Milano, Finarte, il 1° dicembre 1981); il Crocifisso sagomato (Greenville, ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] (si devono ancora ricordare Riccobaldo Ferrarese, Francescoda Barberino, l'Ottimo, Sacchetti, Villani) rilevano la grandezza dell'artista e la sua attività a Firenze, Roma, Padova, Assisi, Napoli e Milano, nessuna delle opere ascritte a G ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Nell’estate del 1521 un esercito ispano-pontificio caccia i Francesi daMilano e vi opera una nuova restaurazione degli Sforza nella persona di Francesco II; il 24 febbraio 1525 a Pavia lo stesso Francesco I cade prigioniero di Carlo V. Tramonta così ...
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Scultore pisano (sec. 14º); nel 1317-18 lavorava alla cattedrale di Pisa. Più tardi fece in S. Francesco di Sarzana la tomba di Guarnieri, figlio di Castruccio Castracani (1327-28 circa), le statue dell'Annunciazione [...] , il portale di S. Maria di Brera (oggi, frammentario, al Museo archeologico di Milano). Esercitò un forte influsso sulle maestranze locali dei Campionesi. DaMilano, fu richiamato a Pisa (1349) come capomastro dell'opera del duomo. È forse tarda ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...