LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] , in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell'architettura (catal., Venezia), a cura di H. Millon - V. Magnano Lampugnani, Milano 1994, pp. 233-257; F.P. Fiore, Il palazzo ducale di Urbino, in Francesco di Giorgio ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] testo del Lignum vitae di s. Bonaventura: in basso è S. Francesco tra altri santi e il committente (Guidino de' Suardi, secondo un lombardi e al comune riferimento al linguaggio di Giovanni daMilano. Appartiene a questa cerchia anche il pittore dello ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] di Francescoda Rimini (Castelfranchi Vegas, 1990; Quattrini, 1993, p. 55). Da ultimo, i due pannelli affrescati sono stati attribuiti al Maestro della Cappella Aliprandi (autore dell'affresco della cappella di S. Orsola in S. Marco a Milano), sulla ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di annettervi un convento. Il lavoro, commissionato a Francescoda Volterra, fu ultimato solo dopo la sua morte, barocco (catal., Roma), a cura di R. Bosel - C.L. Frommel, II, Milano 2000, pp. 86-104 e passim; S. Benedetti, La Fabbrica di S. Pietro, ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] svolta un'allegoria sulla morte ispirata daFrancescoda Barberino, esecutore testamentario delle volontà , L. Becherucci, Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, I, Milano [1969]; A. Garzelli, Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento (Raccolta ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] è cercato inutilmente di identificarlo con un maestro Giuliano di Francescoda Firenze attivo a Roma in quegli anni; tuttavia, di Lorenzo il Magnifico, nel 1492 il G. venne inviato a Milano per consegnare un modello di palazzo a Ludovico il Moro, che ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] 1500, la cui prefazione fu scritta dal francescanoFrancescoda Bruges. La storia dell'a. romano si Padova e nel territorio nei secc. XV e XVI, cat. (Padova 1976), Milano 1976; F. Bologna, Miniature rare del Trecento senese, Prospettiva 1977, 11, pp ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] realizzò la straordinaria Estasi di s. Francesco, da datarsi al 1729, nella quale innovò iconograficamente 1994, pp. 139-169; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, I, Milano 1994, pp. 296-307, 380-392; A. Mariuz, P., G.B., in The ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francescoda Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] il quale ha ottimamente d'ebano, e d'avorio lavorato un Francescoda Volterra che in simili opere non ha pari" (Le vite..., 1630, London 1971, ad Indicem; P. Portoghesi, Roma del Rinascimento, Milano 1972, II, pp. 452, 459; W. Lotz, in Architecture in ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] belle arti, 1978, pp. 123-125; R. Cannatà, Francescoda Montereale e la pittura a L'Aquila dalla fine del '400 67 s., 73; L. Arcangeli, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, pp. 392 s., 683 s.; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, II, ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...