DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ) e gli concesse anzi un aumento di stipendio. L'anno dopo daMilano il re di Francia Luigi XII, nuovo signore del ducato, gli la scomparsa di Luigi XII e la successione al trono di Francesco I resero infatti più fragile la sua posizione in Francia. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] il cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a Francescoda Carrara di espellerlo dal suo territorio ( 339-343; A. Levati, Viaggidi F. Petrarca in Francia in Germania ed in Italia, Milano 1820, III, pp. 126-128; IV, pp. 151 s.; S. Ammirato, Istorie ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] cui Galeazzo intrattenne rapporti più intensi fu però Francesco Petrarca, che gli fu sempre molto legato, di D. Mantovani, Milano 2012, pp. 237 ss.; E. Rossetti, Castello visconteo di Pavia, in Percorsi castellani daMilano a Bellinzona. Guida ai ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] attività senese di Liberale da Verona, G. da C., Venturino daMilano, Giovanni da Udine e prete Carlo da Venezia, in La a Siena, in Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal., Siena), a cura di L. Bellosi, Milano 1993, pp. 228 ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] presenti al giuramento prestato alla duchessa daFrancescoda Trevio, nominato castellano della fortezza di ;F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte…, Milano 1929, pp. 42, 51, 108, 171, 182, 288, 290, 305, 312, 318 ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] , in Musei e Gallerie di Milano. Pinacoteca Ambrosiana, II, Milano 2006, pp. 256-264; L. Calenne, Prime ricerche su Orazio Zecca da Montefortino (oggi Artena): dalla bottega del Cavalier d’Arpino a quella di Francesco Nappi, Roma 2010; M. Pavesi ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] il busto di S. Giovannino già nell'oratorio di S. Francesco dei Vanchetoni a Firenze e ora nella National Gallery di Roverella in S. Giorgio a Ferrara, datata 1475 e firmata da Ambrogio daMilano, fu in realtà anch' essa in origine assegnata al G., ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] a S. Giovanni in Laterano. Dal 1574 Francescoda Volterra era stato architetto di questo progetto di Artisti ticinesi a Roma,Bellinzona 1942, pp . 41, 83; A. Puerari, Sabbioneta,Milano 1955, pp. 26 s.; R. Montini, Le tombe dei papi,Roma 1957, ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Alfonsi chiede di portare fuori dallo Stato, tra l'altro, un S. Francescoda Paola, due tele imperatore e tredici bozzetti del C.); G. A. e del Settecento alla mostra del Pal. Pitti a Firenze, Milano-Roma 1924, pp. 43, 57; Il ritratto italiano dal ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] esilio divenne sempre più Padova, dove soprattutto Francescoda Carrara il Vecchio fece dei fuoriusciti della famiglia nel Comune di Firenze e altri scritti, a cura di E. Sestan, Milano 1972, pp. 447, 452; G. Mardersteig, I ritratti del Petrarca e ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...