Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] chiesa di S. Bernardino; lavora al Palazzo ducale di Gubbio e dà il disegno per il Palazzo pubblico di Jesi; progetta un sistema di di Siena ha spesso risvolti diplomatici. Nel 1490 è a Milano e a Pavia, dove incontra Leonardo; presta i suoi servigi ...
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FRANCESCOda Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] 29 della Biblioteca nazionale di Firenze (Commento di Francescoda Buti sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri, vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al secolo decimosesto, Milano 1904, pp. 79 s. Per i codici delle altre opere di ...
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Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] gravoso trattato di pace col quale la Francia, tra l'altro, perdeva il ducato di Milano. Francesco I rinnegò il patto non appena libero e fu perciò sfidato a duello da Carlo V: ma non si arrivò a tanto per risolvere la violazione delle regole d'onore ...
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FRANCESCOda Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] da numerosi documenti nonché dalla sua nomina a console, insieme con Francesco Il costume delle donne in un poemetto italiano, in Id., Fra drammi e poemi, Milano 1901, pp. 305-308; F. Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De FrancescoFrancesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] . Nel 1866 entrò a far parte della commissione presieduta da Giuseppe Pisanelli per la redazione di un codice penale per Introduzione a Contro la pena di morte. Scritti di Francesco Carrara, Milano 2001, pp. VII-XXXVI.
M. Nobili, Introduzione a ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] dei due ragazzi anche uno zio paterno, FrancescoDa Porto. Per completare la propria istruzione ed in Studi di st. lett., Roma 1904, pp. 1-118; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1925, II pp. 44-49; C. Foligno, Appunti su L. D. e lasua novella ...
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FRANCESCOda Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] II (1864), p. 156; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, V, Milano 1907, p. 939; R. Van Marle, La scuola di Pietro Cavallini a Mario Zuffa, II, Rimini 1984, p. 511; Id., Il ciclo francescano di F. da R., in Romagna arte e storia, XII (1984), pp. 5 ...
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FRANCESCOda Montepulciano
Alfredo Galletti
Francescano - è ignoto l'anno della nascita; morì nel 1513 - appartenente a quella non esigua schiera di banditori di penitenza, di apocalittici annunziatori [...] con altri undici religiosi dell'ordine francescano, stabilì nel 1513 di percorrere la ne fu turbata. Il sermone da lui tenuto il 26 dicembre profetizzò Roma, 1925, pp. 159-60 e note; A. Galletti, L'eloquenza, Milano s. a., pp. 383-384 e 401-403. ...
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Secondogenito (n. 1495 - m. 1535) di Ludovico il Moro; esule in Germania durante l'occupazione del ducato da parte francese, fu messo sul trono nel 1521 dalla lega tra Carlo V e Leone X. Accusato di tradimento [...] su denuncia del marchese di Pescara nel 1525, ebbe lo stato occupato da Carlo V. Aderì allora alla Lega di Cognac e, dopo una favorevole campagna militare, riottenne i proprî possessi nel 1529, rientrando in grazia di Carlo V, di cui nel 1534 sposò ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] un respiro ben più vasto di quel che è l'angusto perimetro del Marchesato.
Isabella dapprima punta su Ferrara, da cui proviene, e sulla Milano di Francesco Sforza, il figlio di Ludovico il Moro e di sua sorella Beatrice. E alle nozze di quello (28 ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...