CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] lo attendevano estimatori ed amici.
Travestito da frate dei minimi di S. Francescoda Paola, sotto il falso nome di di L. Firpo (in T. C., Tutte le opere, I, Milano 1954);dell'Apologia pro Galileo è apparsa una rist. anastatica con traduz. italiana ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francescoda Barberino, che, nel 1296, in una delle passim; D. Guerri, D. C., Torino 1932; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1934, pp. 573-577, 588; A. Del Monte, La storiografia fiorentina dei ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dell’Adelchi: «Un popol diviso per sette destini, / in sette spezzato da sette confini, / si fonde in un solo, più servo non è» , Per Francesco Sanvito, Milano 1862.
G. Berchet, Lettera semiseria, a cura di A. Cadioli, Rizzoli, Milano 1992.
A ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] l'efficace azione restauratrice promossa dal card. Albornoz, da Firenze e daMilano, lo creò legato pontificio per la Romagna e del 1378 ebbe a lamentarsi con l'archiatra pontificio Francesco Casini di non essere ancora riuscito a ottenere dal papa ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Pavia (16 maggio 1421) e la chiesa di S. Angelo a Milano (18 luglio dello stesso anno), è il riconoscimento pieno del suo successo Siena, come le altre volte, nella chiesa di S. Francesco.
Da Matelica, il 12 sett. 1433, indirizzava a Caterina Colonna, ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] struttura e decorazione tardogotica ed è firmata da Giovanni di Francescoda Firenze, forse lo stesso maestro che Arte 16, 1913, pp. 228-232; id., Il Duomo d'Arezzo, Milano 1914a; id., Sculture aretine sconosciute e inedite, RassA 14, 1914b, pp. 236 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] predica nella quaresima; in tale occasione il vescovo di Novara Francesco Bossi gli offre l'incarico di penitenziere, che egli, parte quarta delle Relazioni;certo era a Milano nei primi giorni del 1596, e daMilano il 20 maggio dedicò appunto la parte ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , sia pure in via provvisoria e congiuntamente a Francescoda Toledo, il Cibo ricoprì l'ufficio di datario pontificio 1808, pp. 15-19; F. Serdonati, Vita e fatti d'I. VIII, Milano 1829; E. Nunziante, Il concistoro d'I. VIII per la chiamata di Renato ...
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GIOVANNI daMilano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] , di origine giottesca e intuito anche da Maso di Banco e daFrancesco Traini, dello spazio al di là Firenze 1981, I, pp. 333-339; R. C. Proto Pisani, Un inedito di Giovanni daMilano: la tavola di S. Bartolo in Tuto, BArte, s. VI, 68, 1983, 19, pp ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] e letteratura si risolveva per lui nella prevalenza della prima. DaMilano aveva portato con sé le Antiquitates del Muratori e l' napoletani sino a Cattaneo, a Garibaldi ma persino a Francesco Giuseppe nell'ora della sconfitta, hanno la sua simpatia. ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...