Pittore marchigiano (della Comunanza, presso Ascoli). Nato, secondo il Mariette, circa il 1660; ancor vivo nel 1736, quando il Pascoli ne scriveva brevemente, in appendice alla vita di Giuseppe Ghezzi, [...] superstite fra i suoi quadri sacri (Madonna e San Francescoda Paola, nella sagrestia di San Rocco a Ripetta), esposizione secentesca di Firenze, 1922, p. 22 e Album illustrato della stessa, Milano 1925, tav. 4; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, ...
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Famosa e numerosa famiglia bolognese di architetti e decoratori teatrali di cognome Galli. L'aggiunto "Bibbiena", poi "Bibiena", designa la loro provenienza dal Casentino.
Giovanni Maria, da Bibbiena, [...] passò in altri paesi, senza però trascurare l'Italia, che lo applaudì per superbi scenarî, da Venezia a Torino, daMilano a Roma, da Firenze a Napoli.
Francesco (1659-1739), spirito franco e caritatevole, non fu meno grande del fratello nel decorare ...
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RIPATRANSONE (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Géza DE FRANCOVICH
Cittadina delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, sorta sopra uno dei più alti balconi subappenninici della regione a 508 m. s. [...] del sec. XVIII e nel 1842 su disegno di G. Rossetti daMilano, possiede, tra altro, un S. Carlo del Guercino, una Madonna ., VIII (1905), pp. 45-49; id., I dipinti della chiesa di S. Francesco o di S. M. Magna in Ripatransone, ibid., 1907, pp. 7-10; ...
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MONTAGNANA (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi SIMEONI
Adolfo CALLEGARI
Grosso paese della provincia di Padova, un tempo capoluogo di distretto, a 45 km. da Padova e 14 a occidente di Este, posto [...] degli Alberi, si erge maestosa e pittoresca la rocca di Francescoda Carrara il Vecchio (1350-88) col ponte fortificato e A. Callegari e B. Brunelli, Ville del Brenta e degli Euganei, Milano 1931; A. Foratti, Le mura di Montagnana, in Arte e storia, ...
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. Famiglia aretina, che trae origine dai B. milanesi, dei quali sono noti Squarcino, capo dei fuorusciti ghibellini dopo la cacciata dei Visconti daMilano, ad opera dei Torriani, e Bonacossa, moglie di [...] . Cacciatone, con gli uomini di sua parte, da Guido Guerra (1255), si rifugiò nel castello dei (1690); Girolamo e Francesco furono distinti capitani; Marco trattati di meccanica agricola: Il gran coltro (Milano 1718) e Il Carro di Cerere (Lucca ...
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SARONNO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Paolo D'ANCONA
Carlo Guido MOR
Città della Lombardia, in provincia di Varese. Si sviluppa a 212 m. s. m. sulla destra del torrente Lura, tra questo e la [...] certa importanza per l'arte, è la quattrocentesca chiesa di S. Francesco, sorta su una piccola, antica chiesa di S. Pietro. Un ma nel 1386 passò definitivamente al comitato di Milano.
Ebbe a subire un saccheggio da parte degli svizzeri nel 1510, e nel ...
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Foglio esterno che copre ciascun esemplare di un libro, di un opuscolo, di una rivista quando esce dalla stamperia. Di carta quasi sempre più grave di quella delle altre pagine della pubblicazione, reca [...] stampato a Milanoda Leonardo Pachel nel 1496 (riprodotta da Paul Kristeller, Woodcuts as binding, in Bibliographica, I, Londra 1895, tav. XIII); una terza, fatta per le Epistolae di Falaride, impresse a Cremona daFrancescoda Lovere nel 1505 ...
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Nacque a Ceuta (Marocco) tra il 1420 e il 1430, da Ruy Gomez da Silva e donna Isabella, figlia di don Pedro de Menezes, condottiero dell'armata portoghese, nella quale Ruy Gomez teneva un alto grado. La [...] Spagna in Italia, ed entrò nell'ordine di S. Francesco. Da allora in poi i documenti lo conoscono soltanto sotto il Il più importante fu quello di S. Maria della Pace a Milano, costruito da Amadeo con l'aiuto di Galeazzo Maria Sforza (1466-1467). ...
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Questo miniatore era in relazione con i Gonzaga già nel 1448, anno in cui per essi lavorava un messale. Nel 1451 il marchese Lodovico possedeva di lui un volume "molto bello e ornatissimo" che il re d'Aragona [...] agognava di avere in regalo. Una decina d'anni più tardi Francesco Gonzaga spediva daMilano alla madre Barbara di Brandeburgo parte di un messale che Belbello aveva cominciato a miniare l'anno prima, e prometteva di mandare alla corte di Mantova l' ...
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Monaco dei minori conventuali, compositore e teorico di musica, nato a Brescia attorno alla metà del sec. XVI (1560?). Fu maestro di cappella nelle cattedrali di Vercelli e di Mondovì, nella chiesa di [...] S. Francesco in Milano (1596), di S. Francesco in Brescia (1611), di S. Fermo Maggiore in Verona. Viveva ancora nel 1619. Compose messe, mottetti, introiti, salmi, madrigali, canzoni italiane da sonare, a doppio coro da 5 a 22 parti reali. Pubblicò ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...