FOSCARI, Francesco
Roberto Cessi
Doge veneziano. Nato nel 1373 da Niccolò (e perciò da non confondersi con l'omonimo contemporaneo di altro ramo della famiglia), sposò in prime nozze nel 1395 Maria [...] conquista nella terraferma: ispiratore della lotta contro Francescoda Carrara, che al sorgere del secolo apre la 1878; A. medin, La storia della repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904; I. Raulich, La prima guerra fra i Veneziani e Filippo ...
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Nacque a Firenze nel 1429 di nobilissima famiglia (era figlio di Neri e di Lena Strozzi). Si dedicò presto agli studi di filosofia, grammatica e retorica sotto frate Angelo da Lecco, Iacopo Ammannati, [...] Carlo Marsuppini, l'Argiropulo, Francescoda Castiglione, mentre da Poggio Bracciolini e da Giannozzo Manetti apprendeva i segreti sue orazioni è quella per l'elezione dl Sisto IV. Morì a Milano il 28 agosto 1478. Il suo corpo fu trasferito a spese ...
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Verseggiatore cortigiano, nacque a Firenze nel 1452 e fu nella sua giovinezza fra i protetti e gli amici del magnifico Lorenzo. Lasciata la patria dopo il 1480, fece un breve soggiorno presso il marchese [...] scombiccheratore di sonetti, adulatorî, politici, satirici, amorosi, burchielleschi, faceti (l'antica edizione curata daFrancesco Tanzi, Milano 1493, fu riprodotta da P. Fanfani nelle disp. 151 e 160 della Scelta di curiosità lett., Bologna 1876 ...
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Avventuriero. nato a Milano nel 1627, morto a Roma nel 1695. Non ignaro di medicina, che aveva studiata a Roma, condusse vita scapestrata fin verso il 1654, quando cominciò a vantarsi di visioni divine, [...] , che cercava di attrarre in certa sua società a fondo magico-religioso, l'Inquisizione lo fece sloggiare da Roma e poi anche daMilano. Riparato in Germania, seppe estorcere quattrini a varî principi infatuati per l'alchimia e, al momento opportuno ...
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Giornalista e scrittore, nato a Fano il 2 novembre 1883, morto a Torino il 10 dicembre 1929. Studiò lettere a Bologna; esercitò la sua attività di scrittore prima nel Marzocco e più tardi nella Voce e [...] : oltre al citato e a quattro volumetti giovanili di versi di sapore carducciano-pascoliano, sono da notare: Un filosofo mistico e dialettico: Francesco Acri (Milano 1909); Un mese in Germania durante la guerra (ivi 1915); Racconti di guerra (Torino ...
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Pittore milanese, nato sullo scorcio del sec. XVI, morto dopo la metà del seguente. Genero di G. Cesare Procaccini, fu il più schietto dei suoi seguaci. Operò a Torino, a Chieri, ad Asti, a Varese, a Cremona, [...] Milano. Qui lavorò a fresco in S. Eustorgio e in S. Alessandro, ove svolse, in collaborazione con l'Abbiati, il ciclo allegorico-religioso ideato da padre Supensi e dipinse, da Caduta di Lucifero in S. Francescoda Paola, e nelle pale delle chiese ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] di scendere nuovamente a Bellinzona, che, fedele a Milano, riescì a stornar la minaccia, e ad indurli a marciare nella Lombardia in difesa della repubblica, con l'intento di liberare Vercelli, assediata daFrancesco Sforza: ma l'esercito svizzero fu ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , opera di Pietro e Giovanni Galli daMilano.
Nel periodo del rococò le chiese furono decorate per la maggior parte da scultori polacchi, tra cui si distinsero Mattia Polejowski, Pietro Kornecki e Francesco Deibel. Scultori del re Stanislao Augusto ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] a Trieste, a Zara e a Fiume. A Trieste, anzi, con Francesco Giunta, segretario politico di quel fascio, si erano avute, fin dall , di coscienza e disciplina nazionale". E Mussolini salutava daMilano il nuovo giornale: "Accanto al Popolo d'Italia, ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] Francesco I la Martesana, altro canale derivato dall'Adda. Sul finire del sec. XV, per gl'ingegnosi dispositivi ideati da Leonardo da Vinci, si riescono a porre in comunicazione i canali artificiali, i fiumi e i torrenti che recingono Milano (fig. 12 ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...