GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] cui era allora affidata "l'importantissima custodia dell'inespugnabil castello di Fiorenza" (c. 3v). Il volgarizzamento dell'opera Virgineo partu, anno MDLXI mense Martio"), seguita da una prefazione a Francesco II Sforza ("In hortis nostris, ex ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] , p. 164; P. Rossi, La "Lectura Dantis" nello Studio senese. G. da S. maestro di rettorica e lettore della Divina Commedia, in Studi giuridici dedicati e offerti a Francesco Schupfer, Torino 1898, pp. 153-174; A. Zanelli, Del pubblico insegnamento in ...
Leggi Tutto
CASTELLANOda Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] e dedicato, sintomaticamente, al doge stesso, che era allora Francesco Dandolo (vv. 1207-1212). Una grazia del Maggior Consiglio è un'altra voce da aggiungere all'elenco della produzione letteraria di sicura paternità di Castellano? Tutto ciò che ...
Leggi Tutto
romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] definite le emozioni destate da paesaggi, come terre selvagge e desolate, mari burrascosi, castelli isolati in notti buie accade in I vespri siciliani o Il bacio del pittore Francesco Hayez, che ritrasse anche Alessandro Manzoni, Massimo D’Azeglio ...
Leggi Tutto
CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] a tal punto la fiducia del duca Francesco II da esserne inviato come ambasciatore presso la Repubblica di delle fonti di un romanzo moderno, Falco della Rupe, di G. B. Bazzoni (Città di Castello 1906), ispirato alla figura di Gian Giacomo Medici. ...
Leggi Tutto
PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] e adolescenza tra le dimore di famiglia – Termini, il castello di Villalba nei pressi di Caltanissetta e palazzo Comitini a al ministro napoletano Francesco Saverio Del Carretto e l’attese per altri due anni, segnati da un travagliato carteggio ...
Leggi Tutto
DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] scriveva in data 30maggio 1840 (lettera pubblicata da B. Croce nella sua edizione de La provincia di Teramo quando Francesco II, costretto a ridare ss.; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, I-II, ad Indices; III, pp. 137-145; G. ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] letteraria contrassegnata da due lunghi poemi manoscritti in ottave; una passione condivisa dal fratello Francesco che decise contessa d’Albany, Polidori lo raggiunse in settembre presso il castello di Martinsburg, vicino a Colmar, e rimase al suo ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] da C. Arlia (Città di Castello 1902); la Novella del grasso legnaiuolo (anche nell'edizione Marchetti) è edita a sé da , VII (1956), pp. 343-354; E. Orvieto, S. Francesco e il diavolo: contrasto inedito cinquecentesco, in Forum Italicum, VII-VIII ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] partire da Olimpia, figlia di un letterato mantovano, Fulvio Pellegrino Moretto, sino al greco Francesco nella seconda metà del sec. XVI. I discorsi di A. Romei, Città di Castello 1891, pp. XXVII, LIII; A. Nani, Medaglioni estensi, Ferrara 1902, V ...
Leggi Tutto
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...