VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] m. 3307) all'Ortles (m. 3899), attraverso la Cima di Castello (m. 3993), il P. Tremoggia (m. 3438), il Bernina per kmq.; ma i valori oscillano molto da zona a zona (da 8 ab. per kmq., in Val Ponte, d'Innocenzo e Francesco Guicciardi (1578).
Nel sec ...
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VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] di Novara, spogliandone un feudatario, Uberto, che aveva eretto un castello sotto a Varallo (l'odierna Rocca Pietra), e un possessore, l'età sforzesca. A principio del 1520, fu infeudata daFrancesco I di Francia a Tiberino Caccia, ma questi, dai ...
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VINCENNES (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento della Senna. Sorge a oriente di Parigi al limite del bosco di Vincennes, [...] per un ponte levatoio tra due garitte aggettanti da un castello fortificato, costituito da due torri rotonde, ancora esistenti.
Di abside, sospesi e poi ripresi nel 1400, furono proseguiti sotto Francesco I e terminati tra il 1548 e il 1551 sotto la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Qabīṣī è celebre quello di Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili), docente all'Università di Bologna, che Trilia (o di Triglia; 1292), Bartolomeo da Parma (1297), Andalò di Negro (dopo il 1323), Ugo de Castello (1337), Enrico di Simberg (1346) e ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] permettere l'aratura con grandi aratri trainati da più animali come nei campi allungati dei il potere è stato esercitato dalla città: il castello, l'accampamento, la tenda del capo dell il Filarete e i senesi Francesco di Giorgio e Biringuccio in ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] da Murat come un tempio civile, non viene eliminato con il ritorno dei Borbone ma trasformato in una chiesa dedicata a san Francesco ’auspicio di Roma capitale. Così il 21 settembre piazza Castello e il giorno dopo piazza San Carlo si trasformano in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] di particolari attenzioni da circa la metà del Trecento in poi.
Tra i tanti meriti da attribuire a Francesco Petrarca vi è Domenico di Bandino quale fosse il nome antico di Città di Castello, e poi nel IV libro del De laboribus Herculis (interrotto ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] subito esperienza personale. Sospettato di tradimento, fu detenuto nel castello di Vilvorde dall'aprile del 1569 al settembre 1570. base di analogie tra gli eventi della penisola narrati daFrancesco e la situazione dei Paesi Bassi. Il tenore generale ...
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CORTONA, Giovanni Antonio
Giuseppe Bergamini
Giovanni Corsi
Nacque presumibilmente a Udine sul finire del sec. XV da mastro Pietro de la Cortona e da una non meglio identificata Elisabetta. Ebbe due [...] discendenti. Nel 1537 prometteva in sposa sua figlia Laura a Francesco del fu Nicolò de Paramentis (G. Perusini, Aggiunte... ai ; la difesa vi appare assicurata da poderose mura con quattro bastioni; castelli e torricelle, anche quando il castello ...
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FONTANA, Giacomo (Jacomo)
Nicholas Adams
Non si conoscono i dati biografici di questo architetto militare e cartografo che, figlio di un anconetano, come egli stesso scrisse (Mariano, 1990, p. 56), fu [...] una pianta di Ancona a Francesco Paciotto e diede il più sue notizie.
Il manoscritto, illustrato da disegni ad acquarello probabilmente di mano del M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, II, Città di Castello 1960, pp. 60 s., 111; G. Lerza, Una ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...