CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] del 16 giugno 1650 relativa al convento di S. Francescoda Paola: si tratta d'intervento modesto, una semplice ispezione arti, V (1887), pp. 350 ss.; V. E. Gianazzo di Pamparato, Il Castello della Venaria Reale, Torino 1888, pp. 10-15, 27 n. 3; G. ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] 000 cavalieri e le adesioni aumentavano di giorno in giorno. Francescoda Vico, Bernard de la Salle e Rinaldo Orsini contribuirono il 1( marzo il conte di Savoia morì di peste nel castello di Santo Stefano, l'esercito sabaudo fece ritorno in patria e ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] a Lodi con l'Assunta, su incarico del poeta Francescoda Lemene, insieme con S.M. Legnani, a lui della Vergine che l'artista eseguì per la chiesa di S. Maria in Castello (Alessandria), in una delle quali, la Morte della Vergine, appose la sua ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] da quello di Vivarini.
Il 16 maggio 1448 i due cognati stipularono con Francesco Capodilista e Francescoda San , LIV (1937-38), pp. 131-136; G. Fiocco, Le pitture venete del castello di Konopiste, in Arte veneta, II (1948), pp. 18-28; E. Rigoni, ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] ungherese di Treviso, fu inviato in legazione presso Francescoda Carrara signore di Padova, che rifiutava il passaggio asburgico, da Barbaro Regolo, castellano di Sench, che aveva inteso vendicarsi della distruzione di un suo castello avvenuta ad ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] del D.: nel 1779 sorse un contrasto tra Francesco Paternò Castello, canonico della cattedrale di Catania e vescovo di Europo fu vinta, ma le tesi filosofiche del D., accusato di eresia da G. A. Aguglieri, vennero condannate dalla S. Sede. Di ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] (IV, XVI, 6) affermando l'improponibilità del paragone fra la nobilitas sua e quella di Guido daCastello. Anche in Benvenuto da Imola, il commentatore dantesco, vi è un significativo aneddoto sulla sua pusillanimitas,contrapposta didascalicamente al ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei DaCastello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] di armati da essi radunati percorsero la città sollevando il popolo e gridando: viva il duca e muoiano i Barbavara I Il 24, 25 e 26 giugno le dimostrazioni divennero più violente: mentre Francesco e il fratello Manfredi si ritiravano in Castello, i ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] (21 maggio 1555) verrà citato, con Francescoda Messina, Marcantonio Villamarina, Girolamo Capece, Lelio . 229 ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 s., 163, 193 s.; G. Schiavello, ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] si ignora se abbia lavorato per il Berrecci.
Dal 1517 fino al 1536 il B. attese alla ricostruzione del castello reale di Wawel iniziata daFrancescoda Firenze verso il 1502; la piccola ala nord e metà dell'ala est, con loggiato ad arcate, furono ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...