GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] pegno alcune terre e i fabbricati annessi, compreso un castello, a Boccadiganda nel Mantovano, che egli avrebbe reso straordinaria (Iacopo Dell'Arena, Guido da Baisio, Francescoda Telese, Alberto da Gandino, Osberto da Cremona); nonché, e prima di ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] aprendosi a Genova sulla scia del Castiglione e di Valerio Castello, ambedue presenti nell'oratorio.
In questa fase di attività 162 s.; G. V. Castelnovi-E. Pancrazi, La basilica di S. Francescoda Paola..., Genova 1971, p. 18, tavv. XIII-XV; D. Bodart ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] un Francesco né di un Francescoda Venezia: vuol dire che il C. (sia esso da identificare o no coi Francescoda Venezia cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] dei quali è, non a caso, il "profeta" Francescoda Meleto, autore di scritture mistiche sull'incipiente riforma della ). pp. 3-70; C. Re, G. B. fiorentino..., Città di Castello 1906; Id., Un poeta tragico fiorentino della seconda metà del sec. XVI: ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] dei signori di Quona, un castello della Valdisieve che avevano sottratto ormai da secoli alla concorrenza del ramo di , tramite il cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a Francescoda Carrara di espellerlo dal suo territorio (febbr. 1379). ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] col titolo di segretario, il C. compare fra i testimoni presenti al giuramento prestato alla duchessa daFrancescoda Trevio, nominato castellano della fortezza di Novara, che il 13 febbr. 1470 Galeazzo Maria aveva donato alla moglie, in occasione ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] 28; dis. nella Racc. Cagnola e in quella Bertarelli del Castello Sforzesco; cfr. Alberici, p. 143). Infine disegnò il basamento che riprende disegni e studi fatti nel 1817 per il S. Francescoda Paola a Napoli con altri, tra cui P. Bianchi, autore ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] la decorazione di due logge nelle ville medicee di Careggi (1535-36) e di Castello (1538-43), e il coro di S. Lorenzo, che impegnò l'artista dal Firenze, Uffizi); Profilo d'uomo, forse Francescoda Castiglione (Firenze, Galleria Palatina); S. Girolamo ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] il C. liberò la chiesa e il convento di S. Francescoda aggiunte e superfetazioni, restaurando nel contempo la facciata, e il rimaneggiò inoltre, fra il 1910 e il 1911, il castello di Prodo sulla carrozzabile da Todi a Orvieto e poi, dal 1928 al 1934 ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] Bartolorneo Orsini ed il Tractatus fidei di Francescoda Gaeta, vescovo di Squillace).
La . 28-46; A. Mauro, F. D. e il suo "Esopo", Città di Castello 1926; L. Donati, Di alcune ignote xilografie del XV secolo nella Biblioteca Vaticana, in ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...