CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] con l'accusa d'eresia, Giovanni Francesco Alois di Caserta, Giovanni Bernardino Gargano mattina del 24 apr. 1564, accompagnato da 50 soldati spagnoli, s'imbarcò alla della Inquisizione a Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 264 ss., 272 ss., 276 ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] prestigiosa; nell'aprile 1511 donò alla Serenissima il castello di Zoilo, poi sperò invano di conseguire la miseramente, perché tutto el suo l'havea, da un servitor fo robato […]. Questo fu frate di S. Francesco […] e andava con l'habito […] et ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] vescovo di Castello, Pietro Donato (ufficio che avrebbe mantenuto sotto i successori Francesco Malipiero e la chiesa di S. Giovanni in Oleo (o Nuovo) a Venezia, come risultava da una epigrafe riportata dal Corner (XII, p. 218; cfr. Cicogna, II, p ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] lasciò Vicenza per rifugiarsi nel castello di Brendola che evacuò dal scandaloso dell'agostiniano Francesco Ramponi, vescovo -132; A. Sacchetti Sassetti,Di alcuni vescovi reatini. Fra Biagio da Leonessa, in L'Unità sabina, 21 genn. 1940; G. Mantese ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] da ben nove anni), il Senato ne otteneva la traslazione. Così il suo successore, il duttile primicerio di S. Marco Francesco a versare quelle decime al vescovo castellano, tradizionale antagonista dei patriarchi, da quando costoro avevano lasciato le ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] per la sultana Fiordalima fa da sfondo a tutta una serie parrocchia di S. Maria del Castello: Natorum Liber I di S. Maria de Castello 1589-1730; E. De ; G. M. Roberti, II santuario-basilica di S. Francesco di Paola, Paola 1929, pp. 128-130; C. ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), daFrancesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] nel 1825, fu destinato all'insegnamento prima a Castello sopra Lecco, poi dal 1827 a Seveso e cattolico in Italia, I, Bari 1966, p. 68; G. L. Barni,Notizie da Vienna (febbr. 1853) da parte del sac. L. B., milanese, in La Martinella, XX (1966), pp. ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] nel castello di Buccheri, feudo paterno. Compiuto il consueto severo tirocinio di studi, il B. pronunciò i voti il 15 ag. Marcello P. Cusani arcivescovo di Palermo,per occasione di un editto da lui pubblicato agli 11 de Ottobre del 1755..., che serve ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] Francesco o Filippo Fieschi. Dall'unione sarebbe nato un figlio, Filippino, che entrò nell'Ordine domenicano, nel convento di S. Maria di Castello fu edito in italiano, con una traduzione in francese, da U. Bonzi: Le traité des septs degres de l' ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] il B. rimase lontano da Ventimiglia e da Genova per ricoprire la carica di tesoriere a Perugia, Città di Castello e nel ducato spoletino: con Tommaso Panzano, Nicolò Spinola e Francesco Giustiniani presso l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...