GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] , lasciando tre figli maschi, Francesco, Marcantonio e Galeazzo, futuro che diedero l'attuale impianto al castello e all'ancor esistente giardino all religiose, Roma 1768, pp. 47-58; D.M. Annibaldi da Latera, Vita della vergine s.ta G. M., Roma 1805 ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] -, Costanza aveva trovato rifugio in Francia, stabilendosi con i suoi figli nel castello di Bazens, residenza dei vescovi di Agen. Tale vescovato era stato promesso daFrancesco I a Cesare Fregoso e concesso al cardinale Jean de Lorraine in attesa ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] alla corte del duca Francesco di Bretagna, per intervenire Script., 2 ed., XXXII, 1, Città di Castello 1906-1942,passim; A. Ciaconius,Vitae et res Segre,I prodromi della ritirata di Carlo VIII,re di Francia,da Napoli, in Arch. stor. ital., s. 5, ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] centrale a sud di una linea che passasse per Pisa, Città di Castello, Perugia, Urbino e la Marca d'Ancona.
Il C. era invitato Italia. Nel 1333 i suoi nipoti Bertoldo e Francesco furono assassinati da Sciarra Colonna; ma quest'ultimo si sottomise ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] guelfa guidata da Firenze, a nome di Onorio G. reclamò la restituzione al vescovado di Lucca dei castelli che i ordini domenicano e francescano (malgrado sembri che G. mostrasse una certa altera diffidenza verso Francesco d'Assisi, soggiornante ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] vicari pontifici e riabilitati solo il 6 ott. 1453 da Niccolò V.
Il 5 genn. 1450il nome dei C. compare in un atto giuridico, con il quale il padre Grato cedeva alla sorella Cecc[h]a (Francesca) il castello di Torrecchia per 3.000 ducati d'oro (nel ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] Civitas Nova, l'antica Eracliana, che gli fu affidata da Urbano VI (nel 1386 l'antipapa Clemente VII assegnò quella D. si candidò per la sede di Castello, allora vacante in seguito alla morte di Francesco Falier. Essendo risultato tra i primi, fu ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] dalla collocazione del sepolcro del M. nella chiesa di S. Francesco di Sarzana; pare anzi che egli non rinunciasse al possesso nell'agosto 1321, eletto da pochi mesi, poteva disporre della propria quota parte del castello di Castiglione del Terziere, ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] che esercitò successivamente a Foligno, Tarquinia e Città di Castello "e da ogni luogo ebbe il pennone, e così tornò con de' Contugi. Il 23 luglio 1478, poi, il card. Francesco Todeschini Piccolomini in qualità di vescovo di Siena gli affidò la ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] le cerimonie di investitura tenute nel castello di Bene, il vescovo compare attorniato da una piccola corte di fedeli di custodia da parte della Chiesa e con l'esiguità della rendita ricavabile, ne deliberò l'enfiteusi perpetua a Francesco Malabaila ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...