BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] si ignora se abbia lavorato per il Berrecci.
Dal 1517 fino al 1536 il B. attese alla ricostruzione del castello reale di Wawel iniziata daFrancescoda Firenze verso il 1502; la piccola ala nord e metà dell'ala est, con loggiato ad arcate, furono ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] ) e infine su Francescoda M., al quale il sovrano appaltò i lavori prima che fosse introdotta la conduzione in credenciam (agosto 1278). Dal novembre 1277 all'agosto del 1278 vennero innalzati sul lato nordoccidentale del castello, ai limiti del ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] gotica (1300-1460), 2 voll., Venezia 1976; B.G. Kohl, s.v. Carrara Francescoda, Il Vecchio, in DBI, XX, 1977, pp. 649-656; G. Lorenzoni, L'intervento dei Carraresi, la reggia e il castello, in Padova. Case e Palazzi, a cura di L. Puppi, F. Zuliani ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] d'Amore (Egidi, 1902) di Francescoda Barberino precedenti al 1318 (sia pure, in una interpretazione ribaltata, positiva, di 'amore divino') e fece poi la sua apparizione in piedi su un cavallo negli affreschi del castello di Sabbionara ad Avio (nei ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Il primo retablo, che ebbe gli intagli di Francescoda Pavia e raffigurava la Vergine di Misericordia, fu catal.), Nice 1960, pp. 14-18; G. Castelnovi, IlMuseo di S. Maria di Castello, Genova 1960, pp. 19-31; A. Naldini, Contributo allo studio di L. ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] e S. Girolamo alla Carità). Intanto forniva un Miracolo di S. Francescoda Paola all'omonima chiesa di Napoli (1830-35; tuttora in loco), di quadri iniziata da Pietro Camuccini e ampliata dal C., acquistò (1855) il castello di Cantalupo in Sabina ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] cui si riportano il Monumento di Vincenzo e Francesco Paternò Castello dei duchi di Carcaci (1788) nella chiesa Monreale, Palermo 1984; M. Guttilla, Le vie dei dragoni: fontane a Palermo da Mariano Smiriglio a I. M., Palermo 1984, pp. 45-57; F. ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] F.M. Perkins, Un trittico di G. P. Una tavola di Giovanni di Francescoda Rimini, ibid., pp. 97 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell’ , Storia di Gubbio dalle origini all’Unità d’Italia, I, Città di Castello 1987, pp. 73, 80-81, 90-91, II, 1987, pp ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] di un suo viaggio a Padova, dove avrebbe lavorato per Francescoda Carrara: nonostante non sopravvivano opere del periodo padovano, si può il Redentore nell'abside della chiesa di S. Maria di Castello e i frammenti di una tavola con la Madonna con il ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] e in particolare di Giovanni Battista Castello detto il Bergamasco, particolarmente evidente una statua per il chiostro grande di S. Pietro a Reggio, insieme con un Francescoda Lugano (Campori).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite…, Genova 1674, pp ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...