Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] del MSA (di cui dal 1955 risulta membro il marito Francesco Buzzi).
La prima parte della carriera di Gae Aulenti è Torino 2006; altro caso è il progetto per il castello Estense di Ferrara, da poco restaurato, con allestimento del percorso di visita e ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Assunta i ss. Domenico, Nicola da Bari, Francesco, Chiara, Filippo Neri, Felice da Cantalice e Francesco di Paola, di cui non si 265-340). Dai documenti emerge anche l'intervento nella chiesa del castello, in cui il G. dipinse i due affreschi di S. ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di S. Agostino a Prato del 1662, il S. Antonio da Padova col Bambino Gesù di S. Michele a Montevettolini (1664 circa Francesco Ridolfi detto il Rifiorito e la "Pala" di Baldassarre Suárez detto il Mantenuto, all'Accademia della Crusca, a Castello ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 141 e passim; Lefèvre, 1969, pp. 144 s.) per il castello di Tournai (Doormijk), anche l'unica grande occasione che gli si presentò meccanica militare da E. Colonna a F. Marchi..., in Trattato di archit. civile e militare di Francesco di Giorgio ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] se per alcuno gli fosse a sua opera posto alcuno difetto, o egli da sé l'avesse veduto (ché come accade alcuna volta, l'artefice pecca , probabilmente dol cosidetto "Maestro di Città di Castello" un S. Francesco e storie della sua vita in S. Croce ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] e storta tra le rovine di un antico tempio francescano, estr. da Rassegna marchigiana, 1927-28), ma prima del 3 sett a tre Santi della predella, due dei quali si trovano al Castello Sforzesco di Milano ed uno ad Anisterdani (coll. Proehl).
Segue, ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] (lett. dal 27 nov. 1507 al 17 sett. 1508 daFrancesco Gonzaga da Mantova al Robertet a Blois: Brown, 1981), di cui Documenti..., Milano 1913, pp. 27, 206 s., 209; A. Rubbiani, Il castello di Giovanni II Bentivoglio, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] tra cui quella delle francescane di S. Francesco de' Macci voluta da Ferdinando de' Medici, che finanziò l . 227-248; Id., G.B. F. e gli altri artisti nella villa Corsini a Castello…, in Rivista d'arte, XIII (1990), pp. 147-184, in particolare p. 155; ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Pio,collocata allora nel cortile del castello (oggi nel Museo naz. di Castel ricevette la stessa cifra "per [un] ritratto che lui a da fare di metallo di N. S." (ibid., p.317 gli fu commissionata la Tomba di Francesco de Solis, il vescovo spagnolo di ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] quelli pervenuti; da ricordare, per l'Italia, l'a. in argento nella cattedrale di Città di Castello, donato da Celestino II uniti da nodi) con scene cristologiche nel registro superiore ed episodi relativi a vari santi, tra i quali s. Francesco nell' ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...