PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] parte nel seguente fu senza dubbio pseudo-urbano, con il castello posto al centro di un'area alquanto dispersa, tra campi (Parigi, BN, lat. 6069F), dedicato a Francesco I e scritto nel 1379 da Lombardo della Seta, che aveva terminato l'opera ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] dei patriarchi fu Hebron, che venne conquistata nel 1100 da Goffredo di Buglione e immediatamente fortificata, tanto che già Saewulf (1101-1103) descrisse le tombe come conservate in un castello (Pringle, 1993b, p. 225). L'edificio crociato dedicato ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] abside poligonale nervata a ombrello sembra desunta da quella, oggi distrutta, di S. Francesco d'Assisi, del 1254 (Spatrisano, Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, 4 voll., Città di Castello 1935-1949; J. Bovio Marconi, La coltura tipo Conca d' ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] chiesa di S. Francesco fu iniziata nel 1240, ma nel 1262, forse per scelta di Bonaventura da Bagnoregio, il progetto di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento Trecento, Città di Castello 1952 (Roma 19722); G. De Angelis d'Ossat, L'architettura ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] e Guittone. Questi ultimi firmarono da soli nel 1168 il c. di S. Maria di Castello a Tarquinia (attualmente mutilo è imitato poco dopo da Deodato di Cosma nel c. realizzato intorno al 1295 in S. Maria in Cosmedin per Francesco Caetani. Lo schema è ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] casi, disseminati in un lungo arco di tempo: da un lato i sectilia con la bicromia bianco-nero di grandi animali, in quella di S. Francesco o a S. Vitale), a Reims ( riguarda l'edilizia civile, nei c.d. castelli del deserto di epoca omayyade (661-750) ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] dell'androne del castello costruito con andamento divergente a ridosso della sua solida struttura, è costituita da due sezioni con della stessa cripta, sono da assegnare al 14° secolo.Nel chiostro del convento di S. Francesco è collocato un affresco ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] nel sec. 9° dai saraceni. Qui, nel recinto del castello federiciano, si trova anche uno dei più rilevanti edifici sacri superstiti da Taranto in S. Maria del Casale a Brindisi (Leone de Castris, 1986), la decorazione della chiesa di S. Francesco ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] il ponte Coperto da Giovanni da Ferrara e Jacopo da Cozzo, a N fu edificato tra il 1360 e il 1370 il castello Visconteo, collegato la Madonna con il Bambino, s. Chiara e s. Francesco.Alla morte di Gian Galeazzo (1402), l'incertezza della situazione ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] ma proveniente da Colobraro, dove era probabilmente giunto verso il 1230 a opera dell'Ordine francescano (Bologna, M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 19-26; G. Fasoli, Castelli e strade nel ''Regnum Siciliae''. L'itinerario di Federico II, ivi, pp ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...