TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] da Eugenio III (1145-1153) e divenuta in seguito castelloda Terracina, vescovo di Fondi durante il pontificato di Niccolò IV (1288-1292), pur senza escludere la possibilità di una postazione cultuale preesistente. La chiesa di S. Francesco ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] gotica (se si escludono alcuni lacerti del S. Francesco d'Assisi, sopravvissuti alle riplasmazioni dei secc. 17° oggetti preziosi da Palazzo Madama, a cura di S. Pettenati, G. Romano, cat., Torino 1996; C. Tosco, Dalla chiesa al castello di San ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] del terreno. Molto diffuso fu lo schema radiocentrico: attorno a un castello o a un monastero, di solito posti in cima a un’ Filarete, Leonardo e Francesco di Giorgio Martini, proposero città ideali, caratterizzate da schemi rigidamente geometrici ( ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] e nel sec. 13° Federico II vi costruì il c.d. castello di Terra sulla riva del seno di Levante con impianto quadrato e torri di S. Anna, decorata da affreschi bizantineggianti, e il Mus. Archeologico Prov. Francesco Ribezzo.Di più incerta datazione ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] di diocesi solo nel 1435, quando venne unita a Montefiascone da Eugenio IV (1431-1447).Per la sua collocazione presso il di S. Maria di Castello in Tarquinia, Palladio, n.s., 9, 1959, pp. 79-93; E. Romanelli, S. Francesco di Tarquinia, Tarquinia 1962; ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] da lui scelto, lo incoraggiarono a proseguire gli studi. Sposatosi nel 1969 con Marina Casalino, che conosceva dai tempi del liceo, insegnò a Città di Castello e a Gubbio, conseguì l'abilitazione a Firenze con Francesco A. Labriola, Da un secolo all’ ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] (secc. 13°-15°) si sono mantenuti anche nel rimaneggiato castello 'di Adelaide', così chiamato in ricordo di colei che avrebbe al culto nel 1749); la chiesa conventuale di S. Francesco, fondata nel 1244 da Beatrice di Savoia (m. nel 1266), d'impianto ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] la deportazione dei Torriani catturati nel castello comasco di Baradello, campeggia la , p. 107) restauri ad A. promossi da Ottone (Toesca, 1912; Pirovano, 1986). In ad arcivescovi ostili ai Visconti quali Francesco Fontana e Cassone Della Torre.
Se ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] marmo: oggi tutte sono raccolte nel Museo del Castello Ursino a Catania (v. Corpus inscript. Latinarum 1758, gli Opuscoli di autori siciliani, diretti da S. Di Blasi. A partire dal 1758 (valendosi dell'architetto Francesco Battaglia) e iniziò una ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] Si innestava su strutture preesistenti (del castello), ed è stata in seguito una città il cui nome derivava da flos. Ammalatosi, fu portato infatti ., coll. 785-874, in partic. coll. 788-789; Francesco Pipino, Chronicon, ibid., IX, 1726, coll. 583-752 ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...