CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Fondi, e qui, il 20 sett. 1378, nella cappella del castello dei Caetani, elessero all'unanimità papa Roberto di Ginevra: i tre italiani - Giacomo Orsini, Simone da Brossano, e Pietro Corsini; Francesco Tebaldeschi era morto a Roma il 7 settembre - si ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] pensione, il quale se ne vive tutto solo facendo da mattina a sera castelli in aria d'ogni specie, e tutti stranissimi, informazioni sulla letteratura critica sul D.); di L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Bari 1943 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] molto verosimilmente sotto la direzione del B., venivano fatti nel castello di Vigevano, tra l'altro anche nella camera e e gli ultimi anni del secolo, con Francesco di Giorgio, Luca Fancelli, Giuliano da Sangallo e con il matematico e teorico Luca ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] per riconfermarlo nel convincimento di avere ancora parecchie carte da giocare, in altalena fra Francia e Spagna, sullo scacchiere internazionale. Sicché, alla morte senza discendenza maschile di Francesco IV Gonzaga (22 dic. 1612), egli non esitava ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] D. di qualche anno, appartenente ad un ramo collaterale; e Francesco detto Chichino del fu Bartolomeo, nipote del Della Scala. L facente capo ai da Lozzo (da Lozzo, Schinelli, da Castelnuovo, A. da Curtarolo), i cui castelli si trovavano negli ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ospita nell'appartamento già occupato dal duca d'Urbino Francesco Maria, e gli dà del "messere" e del "signore" - suo , Bibliografia della critica ariostea, Firenze 1958, ad vocem; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici' nel Mantovano, in Atti e mem ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] imperatori di Russia e d'Austria, dal Metternich, da Carlo Alberto, daFrancesco IV e dallo stesso C. F. (che aborriva Carlo Felice, canali sotterranei, sistemazione dei portici di piazza Castello, dei sobborghi, e di varie chiese ed edifici pubblici ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] più a pochi eletti legati da relazioni personali e dal vincolo latomico vita e dalla storia contemporanea, Città di Castello 1913; A. Frugoni, La formazione dell' Francia nel 1830-31in un diario di Francesco Tadini, in Rivista storica del socialismo, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] fu la visita a Voltaire nel suo castello di Ferney.
La strada per le "Délices" era da tempo un itinerario obbligato, ove in tempo il fratello Giov. Battista, anche lui pittore come Francesco, e fece conoscenza col suo maestro Raffaello Mengs e con ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] la prima volta nel gennaio 1535, per rinnovare gli appartamenti del castello. Vi ritornò nel novembre 1537, nell'aprile 1538 e nell' cartoni che nel 1534 furono tradotti ad affresco daFrancesco Torbido, che passò così dal tonalismo giorgionesco ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...