ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , occorse attendere il 21 settembre perché prendesse congedo daFrancesco I. Dopo di che, finalmente, la coppia 1912), p. 87; A. Solerti, Ferrara e la corte estense, Città di Castello 1900, pp. XV-XXXIII passim; LXXV, LXXXII, n. 6; XXXIII, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , Firenze, in corso di stampa; L. Beltrami, L. da V. e la sala delle "Asse" nel Castello di Milano, Milano 1902; E. Moeller, L. da V. Entwurf eines Madonnenbildes für S. Francesco in Brescia (1497), in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXXV (1912 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] tre passi corrotti di Igino, riassunta da G. Furlanetto in Mem. dell'Ist Milano 1910, pp. 205-268); Per Francesco Rocchi e Francesco Vendemini, in La Romagna, VIII (1911 comte J. Manzoni (I-IV, Città di Castello 1892-94, vendite Sangiorgi), I, pp. IX ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nei confronti dei cardinali più poveri, ma da ciò apparentemente distolto daFrancesco) fu quindi di evitare l'elezione sia sosteneva la Lega), nel 1591 inviava una guarnigione nel castello d'If, all'imbocco del porto marsigliese, sottoscrivendo con ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , insieme con il B., Francesco Nelli, Zanobi da Strada, Lapo da Castiglionchio, e avrà grande peso cuore del suo amante, delibera di gettarsi dalla finestra del castello; o quella di Ghismonda da Salerno (IV, 1), che rinuncia alla vita poiché il ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Ranke (per lei il marito fece costruire il castello chiamato dal suo nome Charlottenburg, a Berlino) compositrice 1726 e 1729)delle sonate dell'Opera quinta, rielaborate daFrancesco Geminiani come concerti grossi (Concerti Grossi Con Due Violini, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] della natura, pur creato da Dio; la natura che nella contemplazione di Francesco d'Assisi si era mutata Sobria Ebrietas) in s. C., ibid., pp. 389-400; G. D'Urso-I. Castellano, S. C. e s. Teresa dottori della Chiesa, in Temi di predicaz. dei padri ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] casa di Francesco e Matilde Gioli centenario di G. F., in Lidel, novembre 1925; U. Ojetti, Ritratti dipinti da G. F., in Dedalo, VI (1925), 4, pp. 235-268; E. di Castiglioncello (catal. della mostra al Castello Pasquini in Castiglioncello), a cura di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] con Francesco I e divenire all'Italia sempre più estranei, sempre più dominatori e nemici. Non è da escludere, , pp. 43-67; di A. Gotti, Italiani del secolo XIX, Città di Castello 1911, pp. 3 ss.; di C. Guasti, Rapporti e elogi accademici, in Opere ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] per tutte, l'editio princeps pubblicata daFrancesco Rosso da Valenza a Ferrara nel 1534.Composte tutte ibid., suppl. n. 25, 1934; A. Salza, Studi su L. A., Città di Castello 1914, pp. 2, 5-98; e per l'interpretazione della prima egloga, R. Bacchelli, ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...