DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] , Zamecka Knihovna, Bibl. dei Castello Metternich, cod. 2.D.4mebr. trascritto da un nipote del Boccaccio, ambedue Firenze 1964, pp. 20-62;G. Billanovich, G. D., Pietro da Moglio, Francescoda Fiano, in Italia medioev. e umanistica, VI (1963), pp. 203 ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] sarebbero stati progettati da A. e da lui eseguiti tra il 1337 e il 1343, mentre Francesco Talenti avrebbe aggiunto il Maestro dell'Armatura, due altri scultori anonimi, Gino Micheli daCastello e, infine, Maso di Banco eseguirono gli altri rilievi e ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...]
Il D., operando una scelta che dopo l'esperienza dei Castello era diventata consueta per gli artisti genovesi, intraprese intorno agli , Genova, Palazzo Rosso; S. Teresa, S. Francesco Saverio, S. Francescoda Assisi, Genova, S. Fede; S. Isidoro, ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] pegno alcune terre e i fabbricati annessi, compreso un castello, a Boccadiganda nel Mantovano, che egli avrebbe reso straordinaria (Iacopo Dell'Arena, Guido da Baisio, Francescoda Telese, Alberto da Gandino, Osberto da Cremona); nonché, e prima di ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] aprendosi a Genova sulla scia del Castiglione e di Valerio Castello, ambedue presenti nell'oratorio.
In questa fase di attività 162 s.; G. V. Castelnovi-E. Pancrazi, La basilica di S. Francescoda Paola..., Genova 1971, p. 18, tavv. XIII-XV; D. Bodart ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] dei quali è, non a caso, il "profeta" Francescoda Meleto, autore di scritture mistiche sull'incipiente riforma della ). pp. 3-70; C. Re, G. B. fiorentino..., Città di Castello 1906; Id., Un poeta tragico fiorentino della seconda metà del sec. XVI: ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] dei signori di Quona, un castello della Valdisieve che avevano sottratto ormai da secoli alla concorrenza del ramo di , tramite il cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a Francescoda Carrara di espellerlo dal suo territorio (febbr. 1379). ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] col titolo di segretario, il C. compare fra i testimoni presenti al giuramento prestato alla duchessa daFrancescoda Trevio, nominato castellano della fortezza di Novara, che il 13 febbr. 1470 Galeazzo Maria aveva donato alla moglie, in occasione ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] 28; dis. nella Racc. Cagnola e in quella Bertarelli del Castello Sforzesco; cfr. Alberici, p. 143). Infine disegnò il basamento che riprende disegni e studi fatti nel 1817 per il S. Francescoda Paola a Napoli con altri, tra cui P. Bianchi, autore ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] incursioni nel territorio fiorentino, recuperarono per un certo tempo la piena autonomia.
In tale occasione si distinse Francesco (III) di Tano daCastello, già podestà di Arezzo nel 1308, vicario imperiale a Pisa nel 1312, e membro del seguito di ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...