PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] scienza del diritto, Napoli 1882). Egli del resto credette fermamente – a costo di contraddire FrancescoCarrara – nell’unificazione penale, sin da quando, relatore della commissione Mancini (febbraio 1861), si prodigò per adattare il codice sardo ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] vedeva gli Stati italiani collegati con Francesco I contro Carlo V, il C fu incaricato di precederla e portò in dono, da parte del papa al duca di Orléans una in nome del fratello, lo Stato di Massa e Carrara dal figlio.
Il C. sopravvisse meno di un ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] C. e L. Carrara, rappresentante della forte organizzazione parmense.
Contro la proposta avanzata da questo di dare vita, ; La cappella votiva per la pace dei popoli in S. Francesco a Bologna inaugurata il XVIII maggio MDCCCIC quando aprivasi all'Aia ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] denunciavano attacchi da parte sua, il marchese Antonio Alberico Malaspina di Fosdinovo invase i territori di Carrara e Avenza; Fieschi e Prospero Adorno, il F. si sottomise a Francesco Sforza e accettò di aiutarlo nel suo progetto di insignorirsi ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] Bergamo, alternandoli con un'assidua frequentazione dell'Accademia Carrara, attratto da un prepotente amore per la pittura. A 17 percorre la storia dello Stato di Milano dalla morte del duca Francesco II Sforza (1535) alla morte di s. Carlo Borromeo ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] rami della famiglia Malaspina verteva già da anni un forte attrito. Il fondato il convento di S. Francesco a Fivizzano affidandogli la cura circa il dominio dei Campofregoso in Carrara a commento degli statuti di Carrara, in Atti della Soc. ligure ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] moglie, ebbe modo di favorire l'ascesa di due figli, Francesco e Filippo, che l'avevano raggiunto a Vienna.
Nel luglio . Consigliò inoltre i Genovesi a non acquistare Massa e Carrarada Alderano Cibo Malaspina, e sollecitò invece il figlio Giovanni, ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 daFrancesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] Più tardi, nell'aprile 1932, di nuovo a Carrara, ebbe luogo una agitazione operaia contro una riduzione delle Finanze a proposito del ruolo dell'I.R.I., di cui da tempo l'industria privata chiedeva un ridimensionamento, e che il ministro Acerbo ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] Dopo la laurea sotto la direzione di FrancescoCarrara, la cui ‘penalistica civile’ influì profondamente 381, 391, 393, 397, 400; A.M. Alberton, Divisi e uniti da uno stesso scopo: moderati, mazziniani e garibaldini dinanzi alla questione veneta, in ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] tutto, la trasformazione del suo ruolo, da doge a governatore in nome di Francesco I, vanificavano la funzione proconsolare del la sposa recava in dote il marchesato di Massa e Carrara. Mentre Isabella sposerà il conte Vitaliano Visconte Borromeo e ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...