Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] primo De viris, quello che cominciava da Romolo per giungere a Tito ( in più si potrà consultare la voce « Petrarca, Francesco » nell'indice di questo volume e del precedente ( orientamento gli articoli di E. CARRARA, in Enciclopedia Italiana, XXVII, ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] nella chiesa di S. Francesco, e commemorato con una medaglia coniata daFrancesco Teperelli, contenente un suo ital. del Cinquecento, Milano 1967, pp. 61-77; D. Mugnai Carrara, Profilo di Niccolò Leoniceno, in Interpres, II (1979), pp. 192, ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] da attualità venete anche le riflessioni sul libero arbitrio contenute nel trattato filosofico De fato et fortuna, dedicato a Francesco più significativi per la biografia e per la poesia del Carrara", nonché l'ediz. completa delle Egloghe, in Giorn. ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] Nelle esequie di D.A.M. Anguissola Carrara, orazione…, Fano 1731) si unirono le condoglianze del Conti, del cardinale Filippo Aldrovandi, del gesuita Francesco Retz, e naturalmente dell'Alberoni, il quale scriveva al C. da Roma, il 2 ag. 1730: "è ben ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tolte agli Scaligeri con l’aiuto dei daCarrara, di Padova, tolta ai daCarrara con l’aiuto dei Veneziani e, nonostante Fiore, attribuito da alcuni allo stesso Dante, nell’Intelligenza, di discussa attribuzione, nei poemi di Francescoda Barberino, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , 147, 149), come nel processo per la uccisione di Francescoda Sesso, in cui era implicato un cognato del B., e La lingua del B. lirico, Firenze 1963. Sugli altri versi italiani: E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.a., pp. 180-187 e 251-255; E ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] ).
Nel 1415 fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco di ser Viviano Franchi, in occasione della definizione dei messer Olfo), due nel terzo (novelle di Marsilio daCarrara e di Dolcibene), cinque nel quarto (novelle di Nofri ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] in Bullett. d. Soc. dantesca italiana, XXI (1914), pp. 55 ss.; E. Carrara, Il "Diaffonus" di G. D., in Atti e mem. d. R. Deputaz. di pp. 20-62;G. Billanovich, G. D., Pietro da Moglio, Francescoda Fiano, in Italia medioev. e umanistica, VI (1963), ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] , fu mandata in dono a Niccolò d'Este nel 1397, in occasione delle sue nozze con Giliola, la figlia di Francesco Novello daCarrara. Anche a Niccolò d'Este, e forse per la stessa occasione, fu dedicato il volgarizzamento del De claris mulieribus, in ...
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Letterato padovano (m. Venezia 1390). Discepolo del Petrarca, che lo ebbe caro negli ultimi anni della sua vita e gli lasciò in testamento la cura dei suoi libri, aggiunse, dedicandolo a Francesco I da [...] , un supplemento di dodici biografie (da Tito Quinzio Flaminino a Traiano) all'Epitome de viris illustribus del Petrarca e completò, sempre per Francesco I daCarrara, il Compendio della stessa opera. Presiedette da Padova alla trascrizione e alla ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...