MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] . 159), la chiesa di S. Antonio da Padova accanto alla basilica di S. Francesco d'Assisi (Guida di Messina, 1902, , Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena 1873 ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] (come la Naiade ora all’Accademia Carrara, del 1879, e la Morte di Abbondio nel Duomo di Como, gettati in bronzo da Antonio Ghezzi. Le pale con il Martirio di di quattro volumi della Storia d’Italia di Francesco Bertolini, editi nel 1886, 1892, 1897 e ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] rimosse nel XVI secolo, venne commissionato dal figlio del defunto, Francesco, e terminato nel 1426 (Brenzoni).
In questo suo primo aveva sbozzato e abbandonato nelle cave di Carrara, e che veniva allora rimosso da Jacopo di Sandro (Poggi). È lecito ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] quali spicca il nome di Francesco Hayez, che ricordò più tardi di aver appreso proprio da Palagi l’utilizzo della Nel 1821 fu nominato socio dell’Accademia delle belle arti di Carrara. Nel 1823 terminò, insieme a Hayez, gli affreschi, rimasti ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] Carrara, 2010).
Nel 1448 Pietro dipinse un’altra immagine a grandezza naturale del Beato Bernardino per la chiesa di S. Francesco scheda 35; G. Fattorini, P. di G. d’A., in Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento ( ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] Santi, furono incominciati, nel 1425, da Gentile da Fabriano. Quando questi morì, nel 1427 Verona (al comando del Piccinino e di Francesco Gonzaga). Esiliato in seguito dai Veneziani, non d'Este (Bergamo, Accad. Carrara), è forse quello che A. ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] gli affreschi per la chiesa di S. Francesco di Paola a Pistoia (1691) ove A Bologna disegnò invece l'allestimento (da lui stesso poi inciso all'acquaforte) . Ragghianti, Antichi disegni e stampe dell'Accad. Carrara di Bergamo, Milano 1963, pp. 42 s.; ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] ultimi acquistati, poi, dal Vasari e collocati da Cosimo de' Medici in Palazzo Vecchio, Michelangelo, si reco a Carrara per procurarsi i marmi. pp. 575-601; F. Rodriguez, La basilica di S. Francesco in Bologna, Bologna 1948, pp. 23-25; G. Delogu, ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] cavatura" e nella scelta dei marmi a Carrara e nell'esecuzione dei "lavori di nella cattedrale di Pescia, allogato Pierino da Vinci.
Da un libro di bottega di B Pisa nel 1581, dove con il figlio Francesco eseguì alcuni restauri in S. Maria della ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] marzo 1668 fu suo procuratore per affari di marmi a Massa e Carrara (Alfonso, p. 77); nel 1670 ricevette dall'Orsolino una procura dell'altare precedente, venne in seguito modificata daFrancesco Maria Schiaffino. Nel 1695 Bernardo fu impegnato ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...