PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] è il trasferimento all’Accademia Carrara di Bergamo, dove il pittore fra i quali Antonio Fogazzaro, Francesco Pastonchi, Angiolo Silvio Novaro e 1983, n. 62, pp. 54-72; A. Scotti, G. P. da V. e la fotografia, in Prospettiva, 1981, n. 26, pp. 68- ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] disegni preparatori all’Accademia Carrara di Bergamo e alla Sansone alla macina, conferisca ai dipinti un tono quasi da parodia, non certo una misura classica. Si è pagamenti relativi alla Deposizione con i ss. Francesco Saverio e Caterina in S. Maria ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] e quasi ascetico Ritratto di gentildonna (Bergamo, Accademia Carrara), che dovrebbe collocarsi nella seconda metà del terzo e i ss. Nicola, Francesco e Ludovico da Tolosa, Londra, collezione Chichester Constable, che richiama da presso la pala già a ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] da Venezia, incurante della defezione dell'antico alleato papa Sisto IV (come attesta una lettera del re di Napoli a Francesco di R. Bessi, Padova 1992, pp. 739-742 e passim); E. Carrara, La poesia pastorale, Milano 1909, p. 204; M. Vattasso, D'una ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] colpo di mano poi abortito su Massa e Carrara, si accostò successivamente alla Giovine Italia partecipando nel G. G. e Prospero Pirondi sfuggirono alla mannaia di Francesco IV?, estr. da Il Pescatore reggiano, Reggio Emilia 1953; Id., Grilenzoniana, ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] teatina, le tele con i Ss. Gaetano da Thiene, Andrea Avellino e Francesco, siglata e datata 1640, e con S. 147 s., n. 24; S. Bellesi, in La Pinacoteca dell’Accademia di belle arti di Carrara, a cura di A.V. Laghi, Milano 2002, pp. 58 s., n. 3; B ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] 'accademia per artisti fiorentini fondata da Cosimo III e diretta da C. Ferri ed E. Ferrata commissione pubblica: la pala con S. Francesco di Sales in gloria, dipinta per chiesa della Sacra Famiglia a Marina di Carrara), che per la sua "perfezione e ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] Francesco e Carlo Borromeo, Filippo Neri e Francesco di Sales, Francesco Saverio; e per converso attrici da Marani, Milano 1995, pp. 476-484; A. Pinetti, Il conte Giacomo Carrara e la sua Galleria secondo il catalogo del 1796 (1992), in Atti dell’ ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] appoggiò l'ordine del giorno riformista di sinistra sottoscritto da E. Modigliani, G. Salvemini e Morgari.
, F., in La Rivoluzione liberale, 28 sett. 1922; [O. Danese], F., s. Francesco e i periodi oscuri, in L'Opinione, 23 ag. 1926; [O. Danese], U. ...
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CAVALCHINI (de Cavalchinis, Cavalcanis, Cavalchino), Rinaldo (Ranaldus, Renaldus, Rainaldus de Libera Villa, Raynaldus de Libero Pago, de Pago Libero, de Ingenuo pago; Raynaldinus de Villafrancha; Rinaldo [...] da Pastrengo poté offrire al C. un’altra occasione, quella decisiva, di mettersi in luce fra i letterati più insigni dell’epoca, procurandogli la stima e l’amicizia di Francesco (1965), pp. 27 s.; M. Carrara, Gli scrittori latini dell’età scaligera, ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...