PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] francescano Agostino 1, 317 n. 6, 470; Id., Lettere a Raffaello Morghen, 1917-1983, scelte e annotate da G. Braga, A. Forni e P. Vian, introduzione di O. Capitani, Roma 1994, pp. 24 XIII. Atti del convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 dicembre 1960, ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] come reggente il consigliere delegato Francesco Constantin de Magny (soltanto voci 1858-860, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, pp. 168, 178, 271, 351, qualche cenno in I. Bonomi, La politica ital. da Porta Piaa Vittorio Veneto,1870-1918, Torino 1966, ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] contrastare nella città il regime terroristico di Lando da Gubbio e fu perciò sostituito già quattro della città, imprigionato a Bologna dal legato pontificio. È d'Aulnay era nato un figlio di nome Francesco che gli successe come duca di Andria.
Fonti ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] (come risulta da una lettera spedita il 12 agosto al C. daFrancesco Bandoni, consigliere 207; A.Berselli, La Destra stor. dopo l'Unità. Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, pp. 424, 444, 476, 484; G. Russo, Napoli come città, Napoli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] Bologna che, consegnata formalmente al legato dal podestà Giovanni da Oleggio, era stata, poi, occupata da S. Francesco e la tomba fu fregiata da un'epigrafe composta da Giacomo Allegretti, oggi perduta, il cui testo, però, è stato tramandato da più ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] da una valutazione del momento politico e dalle stesse ragioni della sua sicurezza: ammalatosi Francesco ; G. Caetani, Domus Caietana, II, San Casciano Val di Pesa 1933, ad Indices;P.Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, pp. 302, 371, 383. ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Gervasoni, I, Firenze 1954, pp. 65, 168, 169, 276; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, I-IX, a cura di C. Zaghi, in Lione per la costit. della Repubbl. ital., a cura di U. Da Como, Bologna 1934-40, I, pp. 444-445; A. Solmi, L'idea dell ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] spaventoso scoppio, nel 1714, del torrione fatto costruire da Giovan Francesco II e dove si conservava l’archivio dei pp. 281-333; A. Archi, Il tramonto dei principati in Italia, Bologna 1962, pp. 83-97; O. Rombaldi, Mirandola dai Pico agli Estensi: ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] fu messo a punto da alcuni uomini, come Bartolomeo Montobbio, Pietro Cabella, Francesco Grosso e Giovanni Carbone) in Materiali per una storia della cultura giuridica raccolti da G. Torello, V, Bologna 1975, ad Indicem; C. Costantini, La Repubblica ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] marzo 1639 al p. Francesco delle Scuole Pie. Alla fine della raccolta (p. 31 il B. dà notizia della "occupazione di 1727, VI, pp. 88, 300; S. Corticelli, Della toscana eloquenza,Bologna 1752, pp. 238-42; G. M. Mazzucchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...