CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 daFrancesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] dell'"Opera di Dio"; nel 1859 un frate francescano, Luigi da Carmagnola, seguace del C. e del Towiański, 669-93; più recentemente gli sparsi accenni di P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamentocattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 32, 46 ss. ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] nulla si poté fare e il 16 luglio 1349 il Delfinato fu da Umberto II consegnato ai rappresentanti del re di Francia. Lo stato Invase la Lombardia, minacciò Milano e Pavia, poi scese a Bologna e quindi in Toscana. Il suo piano non era di distruggere ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] come maestri Luigi Einaudi e Francesco Ruffini. Negli stessi anni, leggere, dopo che l’opera era stata rifiutata da Einaudi.
Sempre nel 1947, a Parigi, conobbe A. Meniconi, Storia della magistratura italiana, Bologna 2013; P. Borgna, Il coraggio dei ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] scisma, ma anche di nominare il nipote del papa, Francesco Prignano, gran camerario del Regno e di immetterlo nell' L. Mehus, Epistola o sia ragionamento di messer Lapo da Castiglionchio, Bologna 1753, pp. 149 ss.; Codex Italiae diplom., a cura ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 daFrancesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] di ristabilire rapporti con gli alleati guelfi, in particolare con Bologna e con Firenze, che non mancò di dimostrargli il suo cui dà notizia il Corio, è possibile ricavare notizie circa le sue ingenti ricchezze. Egli lasciò ai figli Francesco detto ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] Guido, Ludovico e Francesco come vicari di Mantova, l'altro per il G., nominato per la prima volta, e da solo, vicario di peraltro continuava a minacciare la regione: il 25 marzo 1370 a Bologna il papa, le Comunità toscane, gli Este, i Carrara e il ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Civate, erano stati amministrati per molto tempo daFrancesco Bertani, padre di Agostino, e versavano in 1925), 3, pp. 219-225; A. Luzio, La massoneria e il Risorg. italiano, Bologna 1925, I, pp. 96-111; D. Spadoni, Milano e la congiura militare nel ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] legale. Ad agosto fu però chiamato a Bolognada M. Minghetti, che lo nominò segretario A. Morselli, G. F. e una vicenda di quadri asportati, nel 1859, dal duca Francesco V di Modena, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , Domenico Maria Muratori e Francesco Ferrandi, che divenne il il porporato. Pur avendo già da tempo manifestato ostilità nei confronti dell successione di Spagna, 1693-1713, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, ad ind.; F. Valesio, Diario di Roma, a ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] al figlio il nome di Francesco Nullo -; la madre, Lucia Caletti, era invece nata da famiglia di poveri artigiani, alla Erano gli anni in cui, svanite le illusioni dei moti di Bologna (1874) e di Benevento (1877), i giovani socialisti romagnoli, ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...