FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] probabile che il F. non sia stato costretto ad allontanarsi daBologna in questo periodo, anche se occorre giungere al 1438 per in occasione dell'arresto di Annibale Bentivoglio da parte del figlio del Piccinino, Francesco, il 17 ottobre 1442. Il F ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] forza del contratto, affidava per cinque anni a Francescoda Prato, pure speziale. Fu ascritto alla fraglia degli della fraglia degli speziali, cc. 19-41 passim; Carte Orsato, 9; Bologna, Biblioteca comunale, Raccolta Carrati, 635, pp. 44, 105, 300; G ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] incursione dei collegati nei territori di dominio visconteo, spingendosi fino a Bologna e a Guastalla.
Dopo un inutile tentativo di pace, promosso daFrancesco Petrarca come ambasciatore del signore di Milano, i Genovesi ottennero importanti successi ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] l'E. prontamente aderi al pari di Firenze, Lucca, Pisa, Bologna e i Gonzaga non ebbe sostanzialmente effetti a causa della diffidenza del 1377, della figlia dell'E., Taddea, con Francescoda Carrara, il Novello.
Negli ultimi anni una spedizione in ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] con tutti gli onori Galeazzo Maria Sforza proveniente daBologna.
Le sue relazioni con i fratellastri che si risulta anche che il 19 agosto l'inviato milanese a Ferrara, Francescoda Pietrasanta, comunicò a Galeazzo Sforza che l'E. non dava ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] vennero strappate a Ordelaffi (1359-61) e nel 1362 Bologna fu riconquistata.
La fama di condottiero che si era guadagnato sul campo condusse il M., nel 1361, presso Francesco Novello da Carrara, signore di Padova; qui rivide Petrarca e gli ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] passim, con imperfezioni e lacune, e poi in un'ottima edizione da J. Fraikin, Nonciatures de France, Nonciatures de Clément VII, I di Francesco Guicciardini, Bologna 1896, pp. 337-340, 388-391, 578-580 e passim; A. Rossi, Francesco Guicciardini ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] fontana, fatta costruire da Pio II nel convento senese di S. Francesco, da oppositori del Piccolomini. ; L. Banchi, I rettori dello spedale di Santa Maria della Scala di Siena, Bologna 1877, p. 113; L. Banchi, Il Piccinino nello Stato di Siena e la ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] e tornò a manifestarsi quando Sante cercò di allontanare daBologna, per avviarlo alla pratica delle armi, il giovane , per assicurare al giovane Bentivoglio il fondamentale appoggio di Francesco Sforza e nel giugno 1466, quando il legato Angelo ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] Cento per spalleggiare Francesco Gonzaga in funzione stavolta antiviscontea. Tuttavia quest'alleanza comandata dal Gonzaga fu sconfitta a Borgoforte dalle forze dei Visconti capitanate proprio da Alberico da Barbiano, mentre a Bologna si sospettava ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...