GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] G. alle cure dei fratelli maggiori e dello zio Raffaele, raccomandando di fargli proseguire gli studi presso il precettore FrancescodaBologna. Il 18 sett. 1566, ancora giovanissimo, il G. entrò nella Cancelleria ducale come notaio "straordinario di ...
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CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] C. si trasferì a Venezia e s'impiegò come funzionario del governo.
Per esempio, il 29 sett. 1379 consegnò a FrancescodaBologna, corazzaio, la somma di oltre 388 ducati a nome dei patroni dell'Arsenale veneziano per l'acquisto di alcune corazze che ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] Manfredi, signore di Faenza, per definire la questione del castello di Solarolo. Il castello era stato consegnato a BolognadaFrancesco Manfredi, fratello e rivale di Astorre, e scopo della missione, in effetti raggiunto, era di convincere Astorre a ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] impegni militari e nel 1381 guidò le truppe inviate dalla città a prendere posssesso del castello di Solarolo, ceduto a BolognadaFrancesco Manfredi. Nel 1382 fu ancora degli Anziani e consoli, ma questo fu l'ultimo ufficio cittadino ricoperto dal G ...
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Cronista, domenicano (n. 1255 circa - m. 1330 circa). Superiore a Bologna (1313), tradusse in latino il Milione di Marco Polo, e scrisse un Tractatus de locis Terrae Sanctae (ne aveva avuta personale esperienza [...] nel 1319-20), un Chronicon (754-1322) e una Tabula privilegiorum Ordinis Praedicatorum ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di FrancescoDa Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] con cui l'imperatore Carlo V a Bologna conferiva a ventisette membri della famiglia Da Porto il titolo di conti palatini nome del D. appariva tra gli eretici denunciati daFrancesco Borroni, procuratore dell'esule religioso Giulio Thiene, inquisito ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] correnti di pensiero e di azione.
L’università di Bologna
Se la vicenda comunale ha notevole importanza nella storia di chiese monastiche: quella di S. Domenico (1221, modificata daFrancesco Dotti nel 1728), al cui interno si trovano la celebre ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] notizia della vittoria imperiale di Pavia e della cattura di Francesco I di Valois. In Romagna, questa vittoria ridette fiato ai loro una lettera per confutare le accuse. Per allontanarsi daBologna e dalla corte papale, luogo sospetto agli occhi dei ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] riesce intollerabile al già di per sé poco attratto Francesco Maria. Tant'è che "non potette far di Roma 1984, ad Ind.; A. Emiliani, F. Barocci …, Bologna 1985, passim; Il Palazzo di Federico da Montefeltro…, a cura di M.L. Polichetti, Urbino 1985, ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...