MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] (Firenze, Uffizi) e la Maestà con s. Francesco degli anni ottanta del Duecento nella basilica inferiore di in piccoli dipinti di uso domestico, come la tavola realizzata da Vitale daBologna negli anni quaranta del Trecento (Milano, Mus. Poldi Pezzoli ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] provengono ancora dall’ambiente francescano l’esperienza e l’attività di Francescoda Paola. Partito da propensioni e atteggiamenti XIV e XV, a cura di G. Chittolini, K. Elm, Bologna 2001, pp. 115-149. Per il periodo immediatamente seguente si veda ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] il saluto ufficiale prima della partenza per Roma. A S. Francesco erano presenti i sacerdoti della città, i seminaristi e molti del vescovo nei confronti della sua città. Partendo daBologna il cardinale Lercaro disse che al concilio avrebbe portato ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] s. Giovanni, riferisce di una pratica in uso probabilmente già da mezzo secolo. Si ritiene plausibile l'ipotesi secondo la quale il loro messaggio. Nell'inventario dell'ospedale di S. Francesco a Bologna, del 1329, una rappresentazione del Cristo in ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] altre terre dello Stato pontificio. A cominciare daBologna, le cui tensioni politiche N. conosceva bene Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici daFrancesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, [s ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] da Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano avverso, di Pietro della Palude e di Roberto daBologna. prendendo di mira la sua memoria e il suo successore. Anche Francesco d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] mantenuta il mese dopo, con l'invio del lettore Francescoda Amelia a Toledo. A questo soggiorno riminese si riferisce a Firenze e, di lì a poco, a Bologna. Il 1° ottobre, daBologna, disponeva lo sdoppiamento della Provincia Vallis Spoleti in ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Michele da Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano avverso, di Pietro da Palude e di Roberto daBologna. di G. prendendo di mira anche il suo successore. Anche Francesco della Marca dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] . Ciò è tanto più vero per l'Italia, dove, a iniziare daBologna, le università si divisero esclusivamente nelle due Facoltà di legge e di In una critica alla Nova de universis philosophia di Francesco Patrizi, redatta a Roma negli anni Novanta del ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] alla pace di Bologna con Bernabò Visconti, affiancando il legato pontificio, e gli restituì il titolo di vicario di Milano (marzo 1364). Appoggiò il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d'Austria: difese Francescoda Carrara, signore di ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...